Il Psi vicentino ricorda Allende e affronta i temi politici nazionali
Giovedi 12 Settembre 2013 alle 17:35 | 0 commenti
Luca Fantò Segretario provinciale PSI Vicenza - L’attivo del PSI provinciale vicentino, si è riunito ieri a Vicenza, presenti il Segretario provinciale, i Consiglieri comunali della provincia; il Coordinatore cittadino della città di Vicenza ed i Segretari di diverse cittadine della provincia. L’attivo ha ricordato la figura del compagno Allende, protagonista di una delle più significative e tragiche esperienze del socialismo in Sudamerica.
Il Segretario provinciale ha quindi introdotto i lavori illustrando ai presenti: quanto avvenuto nei mesi estivi ed in particolare ha spiegato la posizione del PSI relativamente all’azione di Governo; le iniziative politiche avviate dal PSI in vista delle prossime elezioni Europee; la posizione del PSI relativamente alla proposta di decadenza del Sen. Berlusconi; le iniziative governative per la riforma costituzionale; la convocazione del Congresso nazionale che verrà celebrato ad ottobre 2013.
E’ seguita un’approfondita discussione da cui è emerso il convinto sostegno dei compagni alla posizione del Segretario nazionale Nencini favorevole alla decadenza dalla carica del Senatore Berlusconi. L’attivo ha inoltre condiviso le perplessità nei confronti di chi sta cercando di condizionare a tale vicenda la vita del Governo Letta.
Relativamente al referendum “Cambiamo noiâ€, l’attivo ha manifestato perplessità sulla prosecuzione della racccolta firme che metterebbe allo stesso tavolo la bandiera socialista e quella del partito di Berlusconi.
L’attivo ha espresso accordo con la proposta del Segretario nazionale di avviare un percorso politico comune con le forze politiche che si richiamano al PSE e che sosterranno alle prossime elezioni Europee il candidato indicato dal PSE ed ha condiviso la proposta del Segretario provinciale di dar luogo in tal senso ad iniziative sul territorio vicentino che siano orientate in tal senso.L’attivo ha infine espresso perplessità sul tentativo in atto di modificare la Costituzione non attraverso un’Assemblea Costituente, come da tempo proposto dal PSI, ma attraverso un sistema di “scatole cinesi†centrato su diversi comitati di “esperti†imposti da una maggioranza politica.
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