Il primo tempo tra Sampdoria e Vicenza si chiude a reti inviolate. Cagni azzecca la tattica
Domenica 13 Novembre 2011 alle 15:59 | 0 commenti
Genova. Finalmente al Ferraris si torna a respirare aria di calcio, anche se a dieci giorni dall'alluvione la mobilitazione continua ad essere fortissima. L'incasso di Sampdoria-Vicenza di oggi sarà infatti devoluto alle popolazioni colpite, mentre all'esterno i tifosi hanno proseguito la raccolta di fondi. "un applauso agli angeli del fango" è invece lo striscione appeso nei distinti mentre anche i tifosi veneti hanno espresso la propria solidarietà a Genova.
Finisce il primo tempo. Il piano partita di Cagni funziona: Vicenza illeso all'intervallo. Reparti stretti e continui ripiegamenti degli esterni di centrocampo. Il 4-4-2 varato in partenza dall'allenatore biancorosso alimenta le sicurezze di una squadra troppo fiacca nel rendimento da trasferta.
Agenzia giornalistica LLa Sampdoria è intensa e bella nei primi venti minuti, ma non riesce ad affondare i colpi. Estemporanee le occasioni dei blucerchiati, mai incisivi nel lavoro di profondità anche per la prova impeccabile di Martinelli e Bastrini, che una sola volta fallisce in disimpegno e per sua fortuna Palombo non ne approfitta. Il primo intervento di Frison al 24' su colpo di testa di Pozzi, servito da Pasquale Foggia. Pian piano, il Vicenza tira fuori la testa dal guscio ed appena la Samp abbassa i ritmi arriva l'occasionissima biancorossa, firmata da Paolucci (26') che col destro sfiora il palo alla destra di Da Costa. Territorialmente, la formazione di Atzori ha netto predominio, ma al tirar delle somme la Samp è sterile ed il Vicenza molto compatto, anche se monco nei collegamenti tra centrocampo ed attacco. Blucerchiati penalizzati anche da due infortuni pesanti: al 20' si ferma Semioli (dentro Padalino), al 39' finisce ko pure il bomber Bertani (gli subentra Piovaccari). Problemini pure per Cagni, che proprio in chiusura di primo tempo perde Augustyin per probabile stiramento alla coscia destra: al suo posto entra Rigoni.
Agenzia giornalistica Lps
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