Il presidio di fronte a Palazzo Trissino dopo Brindisi: un gelo emotivo che unisce tutti
Sabato 19 Maggio 2012 alle 20:21 | 0 commenti
Di Veronica Rigoni
Dopo lo scoppio di una bomba davanti l'Istituto superiore "Morvillo-Falcone", che ha portato alla morte di una studentessa e a numerosi feriti, Vicenza si riunisce per dire "no" alla violenza mafiosa, al terrorismo e alla paura. Così nel pomeriggio, giovani, politici di ogni dove e cittadini, hanno partecipato ad un improvvisato presidio di fronte al Municipio di Vicenza. Poche parole hanno rimbombato per Corso Palladio, un gelo emotivo che unisce tutti, nessuno escluso.
Il Sindaco ha ricordato che colpire i giovani significa colpire il futuro dell'Italia; così anche i vicentini si uniscono all'urlo di tutti gli italiani, da Bolzano a Palerno: No alla mafia! "Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini", lo disse Giovanni Falcone
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