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Il Presidio Città di Vicenza tra protesta fiscale e Veneto indipendente

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 14 Marzo 2014 alle 14:21 | 0 commenti

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Tea Party Veneto, Movimento 9 Dicembre, L.I.F.E. - Per la prima volta, un sussulto di dignità ed orgoglio parte da quel mondo laborioso e produttivo Veneto che rappresenta la base del tessuto sociale a Nord-Est. È protesta fiscale senza mezzi termini, senza giri di parole o tentennamenti. Per ora si userà gli strumenti individualmente gli strumenti previsti dalla legge come il "ravvedimento operoso".

Dal palco Don Marino Ruggero ricorda le centinaia vite strappate a causa di questo fisco assurdo ed invita a NON SUICIDARSI o deprimersi ma a non pagare le tasse, dalla platea dei centinaia presenti un boato di applauso e commozione. Poi Leonardo Facco che aiutato da famosi aforismi ha spiegato che il ladro è lo stato e gabellieri assassini i suoi complici, ricordando come non puó esserci libertà politica senza libertà economica.  È seguito Luca Cantarutti leader di "Veneti Indipendenti" che ha ricordato come dopo la vittoria referendum per l'indipendenza del Veneto sarà costruito una nuova nazione "leggera" e rispettosa della sacrosante libertà individuali. Ma l'atmosfera si è scaldata con Gabriele Perruca per LIFE/9Dicembre che senza mezzi termini disconosce la sua nazionalità italiana per riaffermare quella veneta, rincara dicendo "solo una persona in mala fede puó additarci come evasori, noi stiamo cercando di salvarci la vita in tutti i modi possibili, essere liberi non è una colpa" e la platea si infiamma tra applausi e bandiere! A concludere è Carlo Sandrin leader dei tea party veneti che in 20 minuti scalda i cuori e dice "con una pressione fiscale complessiva dell'80% e decine tra suicidi e tentati suicidi e leggi di ogni tipo che castrano la libera iniziativa, il pazzo è chi pensa possa continuare così all'infinito" e rincara "dal Veneto abbiamo acceso una miccia di speranza e dignità che attraverserà il nord e sulla scorta di quello che sta accadendo in Scozia e Catalogna porterà il Veneto ad essere finalmente una Nazione autonoma."

Infine Sandrin e Perucca hanno fatto intendere che a breve sarà realtà una piattaforma media moderna ed indipendente che racconterà senza filtri e bende grazie ad internet, la realtà per quello che è, raccontando le vicende politiche e non solo senza censure e sulla scorta del buon senso.

Il clima alla fine era gioioso e scoppiettante, tanti sorrisi, qualche lacrima di commozione e tanta speranza!


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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