Il presidente di Anciveneto difende Tosi: "nessuno ha il diritto di seminare perplessità"
Mercoledi 9 Aprile 2014 alle 18:16 | 1 commenti
Giorgio Dal Negro, presidente di Anciveneto - E’ proprio ora di finirla! Il sindaco è l’ultimo baluardo rimasto in questo paese. Le istituzioni in generale e la politica in particolare hanno un tasso di credibilità molto basso, mentre il sindaco gode ancora della piena fiducia del cittadino. Credo perciò che tutti -istituzioni, politica, stampa e associazioni- debbano difendere il sindaco (qui maggiori info sulla vicenda).
Eppure in questo paese abbiamo situazioni sconvolgenti e in Veneto casi che, senza prova e senza fatti ma con sola zizzania, mettono in dubbio la figura e la credibilità del primo cittadino. Il caso Cortina ne è un esempio eclatante da anni. Motivo per cui l’attuale caso Verona non è più tollerabile: il sindaco di questa città è figura carismatica e amata, senza ombra di dubbio, e nessuno ha il diritto di seminare perplessità o calunnie a riguardo. Tanto più che per un sindaco viaggiare e stare in mezzo alla gente sono una necessità e un dovere, o se si preferisce la sua “missionâ€. Certo, i rischi sono tanti e i problemi possono essere a centinaia, ma questo è solo il nulla. Lo sa bene Anci, che è l’istituzione dei Comuni così come i sindaci sono la risorsa e il riferimento delle comunità : non togliamo alle persone questa ultima speranza. In questi momenti difficili Anciveneto è testimone del primo cittadino e se qualcuno deve scagliare la freccia ha il dovere della certezza e della denuncia dettagliata; in caso contrario, troverà sul proprio percorso lo scudo sicuro di Anci Veneto.
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