Quotidiano | Categorie: Politica

I plichi dimenticati, un PESC in faccia a Renzi e Mogherini

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 1 Agosto 2014 alle 20:45 | 0 commenti

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La politica estera e di sicurezza comune (acronimo PESC) è la politica estera dell'Unione Europea a dirigere la quale Matteo Renzi, con un atto di forza di fronte a una serie di ostacoli, ha candidato ufficialmente  Federica Mogherini, il nostro attuale Ministro degli Esteri, a cui vari Paesi rimproverano la scarsa esperienza e una presunta "debolezza", politica ovviamente, verso Vladimir Putin, il "despota" ex KGB di origini venete a capo della Russia.

L'orgoglio di Renzi nel volere la giovane Federica in un ruolo che le varrebbe anche la vice presidenza della Commissione Europea è un apprezzabile contraltare e un antidoto alla scarsa considerazione in cui l'Italia è caduta da tempo.

Ma un plico, anzi due "maledetti" plichi ci hanno fatto sussultare poco fa dopo che, mentre si sta completando la lunga traversata che ci sta portando per non propriamente felici esigenze familiari da Vicenza a sud di Roma, abbiamo ascoltato in un vagone open una serie di lunghe e rumorose conversazioni telefoniche tra un viaggiatore, presumibilmente un "frequentatore" per lavoro proprio della ministra, come a domanda ci ha fatto intendere, e altri collaboratori ancora a Roma.

L'argomento delle concitate telefonate era un paio di plichi con documenti dimenticati sulla scrivania senza assicurarsi che poi fossero riposti e custoditi nell'armadio blindato della segreteria generale.

Ora sorvoliamo sul fatto che anche se non avessimo voluto ascoltare, e il nostro mestiere è farlo in ogni momento e in ogni situazione, noi come tutti gli occupanti del vagone del solito treno regionale, che col solito ritardo scende da Roma verso Napoli, non potevamo non farlo vista la sonorità e la chiarezza della serie di telefonate a caccia di qualcuno che si occupasse di recuperare e mettere in "sicurezza" i suddetti plichi ministeriali.

Sorvoliamo su questa mancata "riservatezza" su un argomento, apparentemente almeno, delicato ma un consiglio ci permettiamo di darlo alla nostra Federica per il cui ruolo di Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune (acronimo PESC) dell'Europa fortemente tifiamo: i suoi plichi li metta al sicuro nella sua borsa da donna, perché sarà molto più difficile trovarli nel classico marasma di questo fondamentale accessorio dell'abbigliamento femminile che non in bella vista sulla sua scrivania.

Per giunta esposti al ludibrio di chi sapendolo, e dovendolo scrivere, la potrebbe far prendere a PESC in faccia dai suoi disistimatori con sommo scorno per il premier Renzi che col suo incarico europeo e con la riforma del Senato è convinto di poter dar da mangiare ai disoccupati...

(nella foto abbiamo tagliato per ovvi motivi il volto della "rumorosa e folklorostica telefonista" Franca Valeri al maschile  ma la foto completa che documenta quanto abbiamo appena scritto l'abbiamo messa in sicurezza sul Cloud...)

Leggi tutti gli articoli su: Matteo renzi, Federica Mogherini, Pesc, plichi, plico

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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