Quotidiano | Categorie: Eventi, Teatro

Il Paziente: teatro di strada a Kitchen

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Maggio 2012 alle 10:44 | 0 commenti

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Kitchen, Teatro Indipendente  -  La nuova proposta di Kitchen Teatro Indipendente si chiama Madame Rebiné e si identifica ancora una volta con l'intento di ricercare forme artistiche ai margini del consueto.
Venerdì 25 maggio è di scena Il Paziente, una commedia circense in cui la drammaturgia lineare e la concretezza della narrazione si esprimono attraverso tecniche tipiche del teatro di strada: giocoleria, acrobatica, trapezio fisso, danza, crumping, magia, canto lirico, beat-box, manipolazione d'oggetto.

La storia è quella del vecchio Claude, ex-pianista che sul pavimento a scacchi dell'ospedale di un piccolo paese italiano muove le sue ultime mosse per far scacco alla malattia. Al suo capezzale un'infermiera in tacchi a spillo dotata di misteriosi poteri da illusionista e un improbabile primario ai limiti della sociopatìa. La sceneggiatura risente dell'influenza della commedia all'italiana: un tema grave come la malattia è trattato oscillando fra comicità e ingenuità poetica. Il realismo dei termini e dei travestimenti contrasta con personaggi surreali, grotteschi, che derivano dalla commedia dell'arte e da ricerche nel campo del teatro corporeo. Nei momenti più onirici dello spettacolo, il circo e i suoi movimenti sono metafora di emozioni tutt'altro che materiali.
La compagnia teatrale Madame Rebiné nasce a Torino nel 2007 tra le mura della scuola di circo Flic. I suoi poliedrici attori (Andrea Brunetto, Max Pederzoli e Alessio Pollutri) si uniscono nella creazione di Biancaneve (2007) e Why not?! (2008) due spettacoli di teatro di strada da cui scaturiscono le prime tournée. Negli anni successivi, Le lido (Toulouse), Balthazar(Montpellier), Le Katakomben (Berlino) e la Scuola sperimentale dell'attore (Pordenone) sono i luoghi della ricerca di formazioni approfondite che culminano nel 2011 con la produzione diCabaré Madame Rebiné e della commedia teatrale Il paziente. Con la maschera del giullare, Madame Rebiné racconta storie impregnate di una profonda coscienza ironica.
venerdì 25 maggio
20.00: apertura Kitchen Teatro Indipendente
21.00: Madame Rebiné / Il Paziente


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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