Il Patronato Epaca (Coldiretti) spegne 60 candeline in favore della solidarietà
Mercoledi 3 Settembre 2014 alle 09:02 | 0 commenti
Coldiretti Vicenza -  Da sessant'anni il Patronato Epaca è dalla parte degli agricoltori, ma non solo. Ed ha deciso di celebrare questo anniversario a Vicenza nel segno della solidarietà , in collaborazione con la Cooperativa sociale Primavera85. L'Ente istituito da Coldiretti nel 1954, infatti, conta nel Vicentino 11 uffici (Vicenza, Marchesane, Camisano Vicentino, Lonigo, Marostica, Montecchio Maggiore, Noventa Vicentina, Sandrigo, Schio e Zanè) con altrettanti operatori inseriti in un percorso di formazione continua ed offre ai cittadini un'ampia gamma di servizi previdenziali ed assistenziali gratuiti.
Epaca Vicenza, accreditato presso gli Istituti previdenziali e le Casse professionali, è il maggior referente provinciale relativamente all'attività patrocinata rispetto all'Inail (infortuni e malattie professionali). I rami di attività sono pensioni, disoccupazioni, maternità , infortuni e malattie professionali, invalidità civile ed immigrazione. Dai giorni scorsi, in tutte le sedi Epaca della provincia di Vicenza, ha preso il via il progetto di solidarietà messo a punto da Epaca in collaborazione con Coldiretti Vicenza per festeggiare il sessantesimo anniversario della fondazione del Patronato. Per ogni nuovo contatto che si presenterà agli sportelli di Epaca Vicenza per una prestazione od un controllo della posizione assicurativa con il coupon dell'iniziativa, Coldiretti Vicenza donerà un euro alla Cooperativa sociale Primavera85, aderente ad UE Coop. Primavera85 è una cooperativa che opera nel Vicentino dal 1985 e la sua attività , realizzata attraverso centri diurni, doposcuola, percorsi scolastici e servizi pomeridiani di sostegno, garantisce un aiuto a circa 200 famiglie vicentine con problemi di autismo. Porte aperte, dunque, al Patronato Epaca, dove lo scorso anno, grazie alla sola attività relativa alle denunce di malattia professionale, l'Inail ha riconosciuto ai suoi assistiti 200.000 euro di indennizzi, grazie alla preziosa collaborazione di medici specializzati e legali.
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