Quotidiano | Categorie: Edilizia

Il Pat di Sovizzo sarà in adozione entro l'estate

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Luglio 2011 alle 23:10 | 0 commenti

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Comune di Sovizzo  -  Sta volgendo al termine il lungo iter burocratico che ha impegnato il Comune di Sovizzo gli ultimi due anni nella redazione del Pat, il Piano di Assetto del Territorio, documento che pianifica lo sviluppo del paese nel prossimo futuro tenendo conto degli aspetti ambientali e sociali del territorio, della crescita che potrà avere e delle esigenze negli spazi e nei servizi.

L'ultimo semestre soprattutto è stato molto laborioso per il gran numero di incontri avuti con Regione e Provincia a conclusione di un 2010 in cui costante è sempre stato proprio il dialogo con la Regione per le specifiche e differenziate richieste che riguardavano i nuclei diffusi in zona collinare e per le esigenze della zona industriale.
Quindi l'impegno si è concentrato sulla Provincia, con la quale si è dovuto tener conto del Ptcp.
"Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - spiega il sindaco Marilisa Munari - ci ha coinvolto soprattutto per quanto riguarda la definizione delle possibilità edificatorie nei contesti figurativi delle ville venete nelle zone di Montemezzo e Valle dell'Onte e che riguarda un vincolo recentemente stabilito limitando fortemente le possibilità edificatorie in molti comuni. Noi abbiamo avanzato alcune osservazioni che abbiamo inviato già nell'agosto dello scorso anno, tuttavia la Provincia, a noi e alle altre amministrazioni, ha essenzialmente ribadito la necessità di rispettare, qui a Sovizzo come negli altri comuni interessati, i vincoli stabiliti".

Ora è iniziato l'iter per la proposta di adozione che prevede il dialogo con gli enti interessati - Genio civile, Consorzio di bonifica e altri: "Terminata quest'altra fase - conclude il sindaco - andremo finalmente in adozione e contiamo di farlo entro l'estate. Il lavoro di redazione del Pat è stato veramente laborioso soprattutto perché abbiamo cercato di recepire le richieste di carattere regionale e provinciale senza lasciare in secondo piano, ma trovando la giusta risposta alle esigenze dei nostri cittadini".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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