Quotidiano |

Il palestinese Gaber e Farina, vicentina di fede ebraica, intervistati con i relatori del Forum

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 12 Maggio 2012 alle 16:20 | 1 commenti

ArticleImage

Il Forum sulla sicurezza internazionale, sfrattato dal palazzo delle Opere Sociali per pressioni di Vicenza Libera No Dal Molin, che oggi ha manifestato entrando nell'area della seconda base Usa a Vicenza, si è svolto regolarmente e senza turbative oggi presso la Sala dell'Associazione Artigiani. Anche se per prudenza erano non pochi gli agenti schierati fuori dall'ingresso, questi, fortunatamente, si sono limitati a osservare chi del Presidio portava un "pezzo" di base davanti all'ingresso degli artigiani.

L'Associazione culturale "11 Settembre" è stata la padrona di casa dell'evento (di cui riferiamo con tre interventi della nostra Federica Ceolato) con Mario Giulianati, Presidente, e Ubaldo Alifuoco, Vicepresidente vicario. Qui pubblichiamo il video con le interviste di alcuni relatori, nell'ordine Alifuoco, Massimo De Leonardis, Lorenzo Cremonesi e Arduino Paniccia, e qui le interviste al rappresentante del popolo Palestinese, Hani Gaber, intervenuto ufficialmente, e a Paola Farina, esponente della comunità ebraica di Vicenza. Guarda qui la photogallery.

Per dovere di cronaca, pur non avendo trovato difficoltà alcuna, nè chi scrive nè la nostra collaboratrice, Federica Ceolato,  ad entrare presso la sede del Forum, riportiamo di seguito anche il comunicato del Presidio con la foto allegata dei poliziotti lì schierati, come prima detto, per motivi di sicurezza, legati alla contro manifestazione, e che, a quanto ci risulta non hanno ostacolato alcun accesso in sala.

 

Presidio Permanente NoDalMolin, Vicenza Libera NoDalMolin

ALIFUOCO E GIULIANATI: UNO STRANO CONCETTO DI DEMOCRAZIA

L'ingresso al Forum presidiato dalla Polizia

 

Alifuoco e Giulianati devono avere un'interpretazione tutta loro della democrazia. Nel sito dell'associazione con la quale lavorano a favore dei militari statunitensi come prestanome, infatti, hanno scritto che l'ingresso al convegno che hanno organizzato sabato 12 maggio a Vicenza per discutere di guerra sarebbe stato libero (vedi immagine allegata). Eppure, questa mattina, l'accesso alla sala convegni era off limits per qualunque vicentino e, come si vede dalla foto, che avesse voluto percorrere la strada adiacente al centro congressi non avrebbe potuto farlo.

Basta una foto a descrivere la Vicenza che Alifuoco e Giulianati vorrebbero costruire insieme ai loro amici statunitensi: militarizzata e al servizio delle potenti lobby economiche che lucrano sulla guerra.


Commenti

Akira
Inviato Mercoledi 13 Giugno 2012 alle 15:49

Sono d'accordo. Le foto che emozionano sono rasrisime. Ma forse si fare0.Ne approfitto per un salutone e un abbraccio.L'altro lato del bancone, che vedo molti ti contestano , mi sembra invece un ottttimo punto di osservazione e di ascolto.Ti immagino quasi come un infiltrato, in quelle vesti in quel contesto.Carissime coseTo cujin
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network