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Il Nuovo Centro Destra apre nel vicentino davanti a centinaia di persone

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 11 Dicembre 2013 alle 20:46 | 0 commenti

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NCD Vicenza - Grande successo per il primo incontro del Nuovo Centro Destra a Vicenza e provincia. Il consigliere regionale Costantino Toniolo ha organizzato un ritrovo per i simpatizzanti al ristorante ai Gelosi di Valproto di Quinto Vicentino. Oltre le aspettative la presenza dei convenuti che ha superato le 600 unità.

Grande entusiasmo negli interventi di saluto del presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato e dell'assessore ai lavori pubblici della regione Massimo Giorgetti e della presidente della provincia di Padova Barbara Degani. 

"E' una scelta che ci è costata molto", ha affermato Marino Zorzato, vicepresidente della Regione del Veneto, "ma l'abbiamo fatto per i nostri figli per dare un futuro alla nostra terra, perché così non si poteva andare avanti. E' necessario valorizzare il nostro territorio, la nostra gente e non eseguire gli ordini dall'alto, da Roma. Perché la spaccatura è stata provocata a Roma, non qui!"

Concetti ripresi e condivisi dal capogruppo di Pdl-Ncd in consiglio regionale Dario Bond e da Costantino Toniolo, consigliere regionale vicentino e presidnete della commissione Attività istituzionali e bilancio che di recente ha proposto un progetto di legge per far diventare il Veneto una regione autonoma.

Bond ha sottolineato che è stato necessario per il bene del nostro Veneto e dell'Italia intera sostenere il Governo Letta, ma "a Roma devono anche ascoltarci. In particolare l'emendamento che offre maggiori vantaggi fiscali al Trentino Alto Adige a noi non va bene come province di confine, sia per la montagna bellunese che per quella vicentina". E prosegue Bond: "non possiamo agevolare territori che ci stanno facendo concorrenza sleale come l'Austria e altre nazioni dell'Est europeo offrendo condizioni di vantaggio per le nostre aziende che da qui se ne vanno!"

Toniolo ha insistito sui valori che il Nuovo Centro Destra persegue: "noi crediamo nella persona umana, nella famiglia, nelle nostre comunità locali e difenderemo le aziende venete fino in fondo".

Zorzato ha ulteriormente sottolineato quello che il gruppo in Regione ha fatto: la legge sul piano casa che porta la firma di Zorzato e Toniolo e che ha dato ossigeno al settore edile, le delibere per la spending review a partire dalle auto blu che non ci sono più, ma anche il piano di rivisitazione della struttura delle società regionali che in parte sono già state abolite e a tante altre spese superflue dell'ente regionale.

Da Toniolo anche un'attenzione ai comuni vicentini, in grandissima parte virtuosi: "è necessario ridare ossigeno agli investimenti, pertanto dobbiamo chiedere una deroga al patto di stabilità per chi si comporta bene!"

Tanti gli interventi dalla platea: in prima fila gli amministratori dei comuni vicentini. Erano presenti una trentina di sindaci tra cui quelli di Costabissara, Monteviale, Gambugliano, Villaverla, Camisano vicentino, Nanto, Montecchio Precalcino, Grisignano di Zocco, Bressanvido, Asigliano, Pozzoleone, Recoaro, Schiavon, Castelgomberto, Monteviale, Molvena, Mossano, Longare, Salcedo, Montegalda, Chiuppano, Nogarole, Sarcedo Brogliano, Mason, Pianezze, e Grumolo.

Anche i vicesindaci di Thiene, Monticello Conte Otto e Montecchio Maggiore, Caldogno e Creazzo e tanti altri amministratori. In tutto un centinaio di eletti nelle amministrazioni locali. 

Un coro di apprezzamento unanime per il coraggio di cambiare per seguire i valori e soprattutto le esigenze del territorio. Il tutto al fine di dare un futuro alle persone e alle attività economiche venete e italiane. Da molti in sala un'affermazione: "finalmente ci siamo tolti un peso!"


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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