Il messaggio di Variati alla comunità di san Lazzaro in occasione della fiaccolata
Sabato 5 Febbraio 2011 alle 21:39 | 0 commenti
A rappresentare ufficialmente l'amministrazione comunale alla marcia di San Lazzaro c'era l'assessore alla famiglia Giovanni Giuliari. Ma il sindaco Achille Variati poco prima della fiaccolata organizzata per ieri sera da don Matteo Menini e don Pino Arcaro, già ricevuti giovedì scorso a Palazzo Trissino, ha inviato un messaggio ai due presuli in cui confermava la propria condivisione dell'iniziativa programmata nella zona del ‘famigerato' Campiello'.
Ecco i passaggi del testo: "Questo mio messaggio di affettuoso e solidale plauso all'iniziativa che avete vuole abbracciare idealmente tutta la comunità di San Lazzaro, e in particolare quanti oggi sfileranno con voi. Da sindaco vivo i problemi di un quartiere con dolore perché penso che noi amministratori pubblici dovremmo riuscire! a fare di più e meglio, pur in anni così difficili per i bilanci dei Comuni. E però mi conforta una reazione come quella che voi state animando. Mi conforta perché è la reazione positiva di un quartiere che esce dal silenzio e con orgoglio riafferma la propria identità , la propria storia, i propri valori. Un quartiere che non accetta di essere etichettato come ghetto, come zona di solo degrado, ma scende in strada per mostrare il significato di essere e fare comunità : qualcosa di più della somma delle case, della somma degli individui. Una parte di questo quartiere, specie nelle ore notturne, soffre di problemi che non sono di oggi. È giusto riconoscere questi problemi e affrontarli. Con l'azione di controllo e repressione delle forze dell'ordine, certo. Con un maggiore sforzo pubblico per migliorare in particolare la grande arteria di viale San Lazzaro, sicuramente. Ma io credo che la risposta più importante arrivi dalle voci che voi avete raccolto, e che stasera scenderanno in strada: e che rappresentano le energie migliori di un quartiere che tutti voi amate, e di cui vi prendete cura giorno per giorno. Le vostre fiaccole stasera illumineranno la notte ma la luce più forte, per oggi e per domani, è quella del vostro spirito di comunità . Vi rinnovo l'impegno a lavorare al vostro fianco perché nessuno possa più dire che il vostro quartiere, la vostra casa, è un ghetto. E vi ringrazio per la forza e la generosità che state dimostrando".
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