Il messaggio del presidente della regione Zaia agli studenti veneti
Mercoledi 11 Settembre 2013 alle 18:11 | 0 commenti
Regione Veneto - “Cari ragazzi, domani inizia per voi un nuovo anno scolastico e nell’affrontare questa rinnovata sfida, voglio che vi accompagni il mio augurio e incoraggiamentoâ€. Luca Zaia, Governatore del Veneto, saluta così l’esercito di bambini e ragazzi veneti che domani affronteranno il primo giorno di scuola in tutto il territorio regionale.
“Sono anni difficili per le nostre e vostre famiglie  - aggiunge Zaia - che devono fare i conti con una crisi che i veneti non hanno causato e di cui pagano ingiustamente le conseguenze. Quando ero studente come voi, in un saluto di allora ci avevano detto che la professione per la quale stavamo studiando sarebbe cambiata 5-6 volte durante il nostro percorso lavorativo. Quelli erano i primi segnali di instabilità , le primissime avvisaglie di quelle difficoltà nelle quali ora siamo. Tuttavia, ciò non deve far venir meno il vostro legittimo entusiasmo nei confronti della vita e della scuola, le vostre speranze di un futuro che resta pieno di promesse e che noi combatteremo fino in fondo per assicurarvi, prendendo le misure a un mondo sempre più globalizzato dove i veneti di oggi continuano a fare scuola ed esempio con la creatività lavorativa, la capacità imprenditoriale e di buon governo e attendono fiduciosi il vostro contributo di energia vitale, di proposta di vita e di sviluppo, di proseguimento di una tradizione di popolo e di civiltà che non ha eguali nella storia e di cui dovete essere orgogliosiâ€.
“Un tempo scegliere una scuola significava scegliere un lavoro – riprende Zaia – Oggi non è più così. L’importante è formarsi complessivamente dal punto di vista culturale ed umano, saper parlare le lingue, tenere sempre alto il desiderio di conoscere e di imparare, da giovani come da adulti, perché una buona pratica professionale non può fare da sola e deve sempre accompagnarsi a solide basi di preparazione teorica che solo lo studio e la scuola fatta bene come viene fatta bene nel Veneto può dareâ€.
“Il mondo non si ferma. Le generazioni si susseguono – conclude Zaia - Vi ricordo che chi occupa posizioni apicali, rilevanti dal punto di vista professionale: i medici, i presidi, il rettore, gli imprenditori sono professionisti che prima o poi smetteranno di lavorare per raggiunti limiti di età e il loro ruolo sarà da ricoprire. E mi auguro che ci possano essere molti di voi a sostituirli, voi che sarete la classe dirigente del Veneto futuroâ€.
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