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Il mecenatismo d'impresa, imprenditori che generano cultura: domani a Sandrigo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 26 Maggio 2011 alle 22:17 | 0 commenti

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Associazione Tempoespazio  - “Per un’alleanza del fare”, Venerdì 27 maggio 2011, ore 18.15 Villa Sesso Schiavo | Sandrigo

L’associazione Tempoespazio onlus, in collaborazione con il Comune di Sandrigo, organizza l’incontro Il mecenatismo d’impresa, prima tappa di un progetto per la valorizzazione e la conservazione del patrimonio delle ville venete.

L’idea che cultura ed economia siano strettamente legate e che la prima possa avere nella seconda una fonte di sostegno, non è un’idea nuova. Anzi il mecenatismo culturale sta alla base del nostro patrimonio artistico. Obiettivo dell’incontro è favorire dunque questo dialogo antico mettendo in moto quelle sinergie tra economia, politica e cultura che permettono la tutela del patrimonio artistico diventando al contempo fonte ispiratrice di nuova cultura.

L’incontro si terrà venerdì 27 maggio a partire dalle 18:15 presso Villa Sesso Schiavo di Sandrigo, sede dell’Associazione Tempoespazio. Ad aprire la serata un aperitivo di benvenuto quindi sarà dato il via all’appuntamento con Francesca Rizzo - storica dell’arte. Punto di partenza, la nuova forma del mecenatismo d’impresa, oggi priorità e opportunità concreta. La cosiddetta “legge sul mecenatismo”, ovvero l’agevolazione esclusiva riservata alle imprese contenuta nel Testo Unico delle imposte sui redditi, permette alle aziende di investire liberamente e liberalmente per la salvaguardia del patrimonio culturale e non solo. Sul tema interverranno Cristiano Seganfreddo - Direttore Fuoribiennale e Prg. Marzotto, Sergio De Dea- commercialista, Cinzia Giaretta - commercialista, revisore dei conti e Arnaldo Pozzato - Imprenditore, Soc. Telea Srl. Parte della serata sarà dedicata anche al ruolo dell’ente pubblico con l’intervento di Giuliana Fontanella - Presidente Irvv (Istituto Regionale Ville Venete) e Roberto Ciambetti - Regione Veneto, assessore al bilancio.

L’incontro, patrocinato da Regione Veneto, Istituto regionale Ville Venete, Rotary club, Confindustria, Confartigianato e Apindustria, nasce per volontà di Tempoespazio onlus, associazione che promuove la tutela, la valorizzazione e la conservazione del patrimonio storico, artistico e naturalistico della villa veneta. La progressiva conoscenza ed esperienza del sistema ville da parte dell’Associazione, ha messo in evidenza la marcata distinzione tra bene pubblico e privato. Tuttavia il patrimonio della villa rimane, pur nella particolare realtà di bene familiare, ricchezza storico-artistica che deve essere a disposizione della collettività. Connettere il mondo degli affari e del denaro a quello della cultura significa non solo coinvolgere l’impresa nella trasmissione alle prossime generazioni di tale bene, ma anche dar vita a un laboratorio di idee, a una “impresa culturale” che diventa vera risorsa. Un patrimonio che crea valore per tutte le parti coinvolte. Ecco allora che grandi e piccoli mecenati insieme alla cultura possono costituire una “alleanza del fare” per diventare protagoniste dello sviluppo di un’economia sostenibile e di un comune valore.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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