Quotidiano |

Il mandamento a confronto con i sindaci

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Gennaio 2010 alle 13:45 | non commentabile

Assoartigiani / Confartigianato

In primo piano i pagamenti alle aziende
bloccati dal Patto di Stabilità

IL MANDAMENTO ASSOARTIGIANI DI VICENZA
A CONFRONTO CON I SINDACI

Carlo Crestani, presidente Confartigianato VicenzaNelle scorse settimane la Giunta del Mandamento Assoartigiani Confartigianato Vicenza ha promosso una serie di incontri tra i dirigenti territoriali (presidenti comunali e vice) e i sindaci dei 26 Comuni dell'area si sua competenza. Un appuntamento, come ha ricordato il presidente Carlo Crestani, per approfondire la conoscenza reciproca, per incentivare e rinsaldare la collaborazione. Alle serate i sindaci hanno aderito con entusiasmo e portando il loro contributo riconoscendo così al mondo dell'artigianato il suo tradizionale ruolo non solo nel tessuto economico locale, ma anche a livello sociale. Una utile testimonianza di questa forza la forniscono anche i dati dei "Quaderni Start" che l'Ufficio Studi dell'Assoartigiani ha elaborato evidenziando i numeri delle imprese e degli addetti nel settore.
Una questione emersa prepotentemente è stata la difficoltà delle amministrazioni di rispettare il "Patto di Stabilità" che impone ai Comuni scelte spesso paradossali nel rapporto economico con i fornitori di beni e servizi, quindi anche con gli artigiani. Un problema che si è presentato in maniera ancor più macroscopica nell'ultimo periodo poiché i Comuni stanno affrontando, con grandi difficoltà, molte situazioni di disagio a causa della perdita di posti di lavoro. L'ascolto dei cittadini in difficoltà, e il tentativo di approntare risposte concrete, impongono ai Comuni soluzioni tali da portare allo sforamento del Patto di stabilità, e non certo in nome di una gestione poco oculata. Se le Amministrazioni riuscissero a far fronte al pagamento dei debiti con le imprese, infatti, sicuramente si alleggerirebbe la situazione di crisi, attenuando anche il fenomeno della disoccupazione. Per quanto riguarda l'Assoartigiani, si è ribadita la necessità di trovare una via d'uscita a questa situazione condividendo le azioni di pressione, che qualche amministrazione ha intrapreso, per ottenere minori rigidità di bilancio. Da questo esempio amministratori e dirigenti artigiani hanno espresso il proposito di mantenere vivo e costante il dialogo per meglio affrontare i problemi, e cogliere le opportunità, che si presenteranno nel corso del nuovo anno.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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