Opinioni | Quotidiano |

Il mal del quarelo a Vicenza

Di Citizen Writers Martedi 18 Febbraio 2014 alle 20:46 | 0 commenti

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Riceviamo da Italo Francesco Baldo - L’attuale Sindaco di Vicenza e la Giunta da lui nominata  è chiaramente affetta da un morbo che l’attanaglia quasi quotidianamente e la fa soffrire talmente che non può che cercare di coinvolgere tutti i cittadinibnel suo spasimo di erezione di edifici, parchi, strade ecc.

Non manca giorno che non vi sia l’annuncio di una nuova costruzione fattibile, ora si tratta di un albergo al luogo del vecchio e cadente macello, oppure un altro, questa volta di lusso, nel palazzo ex Banca d’Italia in piazza San Lorenzo, ora di un nuovo polo per gli archivi nel locali dell’ex prigione a San Biagio. Proseguendo, si annuncia che sono imminenti i lavori per ultimare quelli iniziati tanto tempo fa per il restauro della torre e annessi a Porta Santa Croce (foto), delle torri delle Mura scaligere, poi quelli per una nuova Bertoliana, poi quelli per la zona Mercato, poi quelli dello stadio e della nuova viabilità, del nuovo municipio, dell’area ex Domenichelli, magari quelli per l’ex Siamic, per il Parco dell’armonia universale, per quello in zona Pomari, per il rifacimento dell’asfaltatura di strade e marciapiedi in tre quarti della città, ma i soldi  delle quote Autostrada sono finiti.

Poi il ristorante sulla terrazza della Basilica Palladiana, del rendere visibili i resti dell’acquedotto romano, poi la sistemazione delle scuole di competenza. Ma non è finita qui, definire piazza Biade, i parcheggi a pagamento fin all’estrema periferia, non sono previsti quelli gratuiti e  obbligatori per legge. A ciò si aggiunge la sistemazione di questo o quel palazzo, la cessione di quell’altro e ciliegina la sistemazione dei campi nomadi, là dove esistono oggi, senza tener conto della salute dei nomadi stessi, costretti a vivere in zona ad altissimo inquinamento.

Deve essere un’esigenza quella del Sindaco e della giunta da lui nominata che ha conosciuto il famoso adagio francese: “quand le bâtiment va, tout va”, ovvero quando le costruzioni vanno, e ciò ha determinato il famoso “mal del querelo”. Tutto con le costruzioni può procedere per il guadagno, dato che molte sono le attività, imprese coinvolte. Se nel giro della restante legislatura, che speriamo sia breve, tutte le ideazioni derivate dal “mal del querelo” troveranno almeno un avvio al 50%, l’economia  di Vicenza e dintorni subirà una notevole accelerazione e in tempi di crisi… Manca solo un elemento a tanta potenza progettuale: i schei, senza i quali non si compra nemmeno un quarelo.

I cittadini  di Vicenza sono pregati di porre fine a tanto male.

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, Italo Francesco Baldo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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