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Il Grosseto fa poker, Sonetti già a rischio

Di Andrea Ragazzi Sabato 10 Aprile 2010 alle 18:14 | 0 commenti

Squadre in campo prima del fischio d'inizioScivola scivola, alla fine arriva la zona play out. Un Vicenza quasi inguardabile ne prende quattro a Grosseto e vede materializzarsi le paure già manifestate tante volte negli ultimi tempi. La retrocessione ora è davvero una prospettiva concreta. Al Grosseto privo del bomber Pinilla è bastato un compitino semplice semplice, condito da un pizzico di fortuna (gol al primo tiro in porta), per far sua una partita dove è davvero arduo salvare anche solo uno dei biancorossi. Molli sulle gambe, con poche idee e pure discretamente confuse, gli uomini di Sonetti sono andati sotto in avvio di primo tempo, su una punizione di Carobbio, che ha battuto Fortin con un tiro che il portiere ha forse visto partire in ritardo. La reazione vicentina non è sostanzialmente esistita. Nemmeno i maremmani sono usciti dalla mediocrità, così alla fine del primo parziale la partita è sembrata essere ancora in equilibrio.

Ma è bastata una manciata di minuti della seconda frazione per spegnere ogni illusione. Già al 5° Carobbio ha scherzato Ferri, mettendo al centro, dove Fortin (infortunatosi nell'occasione e sostituito da Russo, al debutto in biancorosso) e Di Cesare hanno pasticciato, dando via libera al raddoppio toscano. Da lì in poi la partita è stata una lenta agonia, aggravata dal tris su rigore di Pichlmann (concesso per atterramento del supponente Ferri sullo sgusciante D'Alessandro) e dal poker di Alfageme nel recupero. Finisce con il pubblico di casa a cantare in coro l'inno della squadra, mentre il centinaio di supporter berici giunti in Maremma avevano già abbandonato lo stadio da un quarto d'ora buono. Nulla da salvare, in questa trasferta, nessun biancorosso oltre la soglia di sufficienza, se si eccettua Sgrigna, per l'impegno profuso più che per i risultati.

Il tracollo di Grosseto fa sorgere le prime perplessità sul cambio alla guida tecnica. Mister Sonetti non è sembrato avere le idee chiare sulla disposizione della squadra, tentando un improbabile 4-2-4 nella seconda frazione, che non ha prodotto alcun pericolo alla difesa di casa, fra le peggiori del campionato (prendeva gol da otto giornate consecutive). E non basta ad assolverlo l'alibi delle due sostituzioni forzate del primo tempo (Martinelli per Giosa e Rigoni per Gatti). A soli dieci giorni dal suo arrivo, il tecnico di Piombino affronterà già martedì, contro l'Ancona al Menti, il suo primo esame con la panchina bollente. In caso di nuova sconfitta, non è da escludere che l'ex tecnico Maran possa disfare le valigie, preparate in tutta fretta dopo il ko di Mantova.

 

LA CRONACA
PRIMO TEMPO
3' Percussione di Madonna sulla destra, il pallone arriva a Sgrigna al limite dell'area piccola che calcia di piatto debolmente
4' GROSSETO IN VANTAGGIO. Punizione di Carobbio da 25 metri; la palla scavalca la barriera e si insacca alla sinistra di Fortin, apparso in leggero ritardo
11' Punizione a spiovere di Carobbio, Turati tutto solo non aggancia
14' Gavazzi prende palla sulla trequarti, si accentra e calcia da fuori area. Centrale
25' Angolo di Brivio, Giosa di testa trova il tempo ma non la mira
26' Diagonale di Madonna dal limite dell'area, Caparco para a terra
28' Brivio va sul fondo e crossa, il colpo di testa di Margiotta si perde sopra la traversa
36' Ancora su punizione di Carobbio Turati si trova tutto solo in area. Fortin si supera, ma il difensore del Grosseto è in fuorigioco


SECONDO TEMPO
3' Tiro cross di Madonna a giro, Caparco smanaccia
5' RADDOPPIO DEL GROSSETO. Ferri concede a Carobbio un cross dalla bandierina, Esposito cerca di anticipare Di Cesare e Fortin. Nel contrasto il pallone rimane lì e l'attaccante del Grosseto insacca a porta vuota.
16' Azione manovrata del Vicenza, Botta calcia rasoterra da fuori area, Caparco non trattiene ma riesce ad anticipare l'accorrente Sgrigna.
31' RIGORE PER IL GROSSETO. D'Alessandro si invola sulla corsia sinistra, Ferri lo stende in area.
32' GOL DEL GROSSETO: Pichlmann spiazza Russo calciando a destra sotto l'incrocio
37' Occasione per il Vicenza. Traversone in area, dalla linea di fondo Sgrigna di testa prova a servire Margiotta, anticipato di un soffio da Conteh
41' Turati va in gol su azione da calcio piazzato, l'arbitro annulla per fuorigioco

42' Ci prova Madonna con un bel tiro da fuori area, non lontano dallo specchio
48' Russo esce a valanga su Alfageme lanciato a rete e salva la porta biancorossa.
49' POKER DEL GROSSETO. Lancio di Vitiello per Alfageme che supera Russo in uscita: 4-0. Giusto il tempo di portare il pallone a centrocampo e Calvarese pone fine al calvario vicentino.


I COMMENTI
Il primo a presentarsi in sala stampa è l'attaccante Alessandro Sgrigna:

"La nostra partita più brutta? Non penso, a Mantova abbiamo fatto peggio di oggi. L'1-0 potevamo rimontarlo, il secondo gol non doveva accadere e ci ha tagliato le gambe. La classifica la vediamo tutti, ma nulla è compromesso, possiamo tirarci fuori da questa situazione".

 

Scuro in volto e comprensibilmente meno affabile del solito il tecnico Nedo Sonetti:

"Capisco i tifosi che se ne sono andati, anch'io sono rimasto allibito, soprattutto dalla mancanza di reazione nervosa del secondo tempo. Scoppole del genere si possono anche prendere, l'importante però è reagire. Martedì contro l'Ancona bisogna vincere".

 

 

IL TABELLINO
GROSSETO (4-4-2) Caparco; Turati, Conteh, Melucci, Mora; Job, Consonni (25'st Vitiello), Carobbio, Vitofrancesco; Esposito (28'st D'Alessandro), Pichlmann (33'st Alfageme). (Acerbis, Joelson, Federici, Asante). All. Sarri
VICENZA (4-4-2) Fortin (7'st Russo); Ferri, Di Cesare, Giosa (30'pt Martinelli), Brivio; Madonna, Gatti (42' Rigoni), Botta; Gavazzi; Sgrigna, Margiotta (Minieri, Carra, Litteri, Bianconi). All. Sonetti
ARBITRO. Calvarese di Teramo (Bianchi/Vicinanza)
RETI: 3'pt Carobbio, 5'st Esposito, 32'st Pichlmann, 49'st Alfageme.
NOTE. Giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni. Spettatori 2500 circa. Ammoniti Melucci, Carobbio, Conteh (G), Gatti (V). Calci d'angolo 1-6. Recupero: 2', 5'.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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