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Il grido d'aiuto dei cittadini di Piazza Castello: invasi da spacciatori, drogati e alcolizzati

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 3 Luglio 2013 alle 16:28 | 0 commenti

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William Rigon, Camilla Ferrauto, Comitato Piazza Castello - Vi scriviamo in nome del neonato Comitato Piazza Castello che rappresenta la maggior parte dei cittadini e commercianti della piazza, di contrà Mure Pallamaio via Gorizia e contrà Motton S. Lorenzo, per portarVi a conoscenza della situazione a dir poco allarmante che si vive ogni giorno nelle nostre vie e per chiederVi un aiuto per cercare di porre rimedio ai problemi angoscianti che incontriamo nella nostra quotidianità.

La zona è divenuta area di concentramento di spacciatori, tossicodipendenti ed alcolizzati. In particolare in contrà Mure Pallamaio e via Gorizia e, di riflesso, nella parte più prossima ad esse di piazza Castello, è divenuto impossibile transitare senza essere avvicinati da disperati che richiedono denaro per andare a Treviso ( questa è la scusa ufficiale per quasi tutti). Quanti oppongono il proprio diniego alla richiesta di elemosina vengono il più delle volte insultati o letteralmente sommersi da ingiurie.

Ora, con l'arrivo in Campo Marzio del "Vicenza Summer Village" ( con questo non vogliamo sminuire l'iniziativa), disturbati dalla loro classica zona di smercio e consumo, in molti si sono ritirati nella zona di via Gorizia.

Vi proponiamo gli ultimi avvenimenti, in ordine di tempo:

1. sabato 15 giugno, nel pomeriggio inoltrato, quella che ci sembra essere un’autorità in fatto di spaccio di stupefacenti, dato che ci si imbatte spesso in cronache locali che lo riguardano, vendeva la sua mercanzia ad una coppia di fidanzatini forse neanche ventenni, davanti ai negozi, come se si trattasse di rose o accendini, nel bel mezzo del passaggio di decine di persone;

2. lunedì 17 giugno in piena mattina, una signora con un neonato e un bimbo al seguito viene bloccata e “messa all’angolo” vicino ai cassonetti, senza possibilità di fuga, da un tossicodipendente che chiedeva denaro, è inimmaginabile la paura della giovane madre, con due bambini piccoli, in una situazione del genere;

3. mercoledì 19 giugno un tossicodipendente si iniettava la dose tranquillamente seduto sulla scalinata di via Gorizia, come se niente fosse. Qualche ora prima aveva avuto luogo una rissa tra extracomunitari con minacce e bottiglie.

Senza considerare il danno alle attività commerciali che simili episodi arrecano, sottolineiamo l’impraticabilità di via Gorizia per gli stessi abitanti: impossibile transitare se è presente il gruppo di origine africana (ora sono loro a "gestire la zona") che sta trattando di "affari" o sta telefonando. La loro arroganza è tale che si può passare solo quando hanno finito; per chi parla ci sono offese, sputi e minacce.

Al mattino abitanti e commercianti si trovano a dover ripulire davanti alla propria casa o davanti ai propri negozi, raccogliendo lattine di birra, bottiglie in frantumi, avanzi di take away, siringhe usate, profilattici, vomito e sangue.

Per quanto riguarda le attività commerciali, pur essendo in un momento di crisi per tutto il paese, c’è ancora chi investe i propri risparmi aprendo un’attività, scegliendo proprio la zona di piazza castello e vie limitrofe, impegnandosi nonostante tutti balzelli burocratici e le difficoltà ad aprire ogni giorno le porte delle proprie imprese, ma vi assicuriamo che non è affatto bello e confortante sentirsi dire " non veniamo perchè la zona non è sicura" sembra di vivere in zona di guerra,  eppure c’è chi investe rimodernando la propria azienda rendendola più bella e appetibile per i turisti in arrivo, ad esempio la struttura ricettiva ad inizio di via Gorizia, che ha deciso di rimanere li pur circondata da una zona di spaccio e consumo, vi ricordiamo che tra viale Roma e via Gorizia si fermano la maggior parte di autobus turistici, quale impressione potranno mai avere i turisti che arrivano a Vicenza trovando un simile degrado?

Oltre a non farcela più ci sentiamo completamente abbandonati a questa situazione. Quando chiamiamo le forze dell'ordine la maggior parte delle volte non possono far niente. Chi ha la possibilità ingaggia guardie giurate per avere un minimo di deterrente ma è giusto in pieno centro di Vicenza?

Vi chiediamo aiuto, Vi gridiamo questa nostra richiesta d'aiuto, siamo pronti a collaborare ma abbiamo bisogno di attenzione e risposte.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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