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Il Generale Battisti della Nato porta al Cuoa la sua testimonianza sull'Afghanistan

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 28 Marzo 2014 alle 15:55 | 0 commenti

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Fondazione CUOA - Oggi presso la sede settecentesca della Business School veneta, Matteo Marzotto, Presidente di Fondazione CUOA, ha dato il benvenuto al Generale Giorgio Battisti, Comandante del  Corpo di spiegamento rapido Nato NRDC-Italy, che ha portato la testimonianza della sua esperienza in Afghanistan a capo della missione International Security Assistance Force (ISAF).

“Sono particolarmente onorato come Presidente del CUOA di dare il benvenuto al Generale Giorgio Battisti che ci onora con la sua presenza e la sua testimonianza” esordisce il Presidente Matteo Marzotto. “Noi contribuiamo a formare da oltre cinquant’anni i manager del futuro, trasmettendo loro l’importanza della leadership e della determinazione come elementi fondamentali per riuscire ad affermarsi con successo nel proprio settore e, più in generale, nel mondo del lavoro. Il Generale Battisti, grazie alla sua brillante personalità e alla sua encomiabile carriera militare, rappresenta appieno questi valori”, conclude il Presidente Marzotto.

Dopo un breve excursus sulla sua carriera militare, che lo ha visto di stanza anche a Verona, il Generale Battisti ha sviluppato i temi sulla missione appena compiuta in Afghanistan, un Paese in cui è in atto un cambiamento radicale sia a livello sociale che politico, e ha condiviso gli insegnamenti e i messaggi acquisiti durante le sue missioni e il suo lavoro di comando nell’esercito:

“Si potrebbe erroneamente pensare che il mondo militare si discosti totalmente da quello che rappresenta il mondo accademico”, spiega il Generale Giorgio Battisti. “Tuttavia, anche per arruolarsi nell’esercito e iniziare la carriera militare è necessario affrontare un percorso formativo accademico che, proprio come da oltre cinquant’anni sta facendo il CUOA, fornisce formazione di alta qualità, diffonde gli stessi valori e affronta gli stessi temi di leadership e di gestione delle situazioni di crisi che sono applicabili anche, e soprattutto, sul campo di guerra”.

Con questa testimonianza Fondazione CUOA ha voluto aprire le sue porte a un’alta realtà istituzionale quale l’esercito, offrendo la possibilità a tutti i presenti di assistere a una vera e propria lezione accademica e di vita. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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