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Il gelato vicentino non conosce crisi: lunedì la Giornata Europea del Gelato Artigianale

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 21 Marzo 2014 alle 17:21 | 0 commenti

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CNA Vicenza - Lunedì 24 marzo si festeggia la 2° Giornata europea del Gelato Artigianale, manifestazione promossa anche dalla CNA, che per valorizzare ulteriormente la filiera ha creato in assoluto la prima App di ricerca delle gelaterie artigiane. Del resto anche il Parlamento Europeo ha riconosciuto l’eccellenza del settore e ha quindi dedicato, dallo scorso anno, una giornata a questo alimento e alla produzione di qualità di tipo artigianale.

Il Presidente provinciale di CNA Alimentare Claudio Guglielmi traccia numeri e potenzialità del comparto.  “Il successo del gelato artigianale è testimoniato dal tentativo dell’industria di entrare nel business delle piccole gelaterie a marchio – dice il presidente Claudio Guglielmi - ma un gelato industriale, con tutto il rispetto, non sarà mai come un gelato artigianale. E i consumatori lo sanno. In Italia, nonostante la crisi, l’anno scorso il giro d’affari delle gelaterie artigianali è ancora aumentato arrivando a 2 miliardi. Il Parlamento europeo ha quindi compreso l’importanza di valorizzare questa eccellenza in termini di qualità e di sicurezza alimentare. E Cna Alimentare ha da subito colto questa lodevole intenzione, confortata anche dalla recente ricerca della Fondazione Veronesi sulle virtù nutrizionali del gelato artigianale. Per promuovere ulteriormente il settore, inoltre, abbiamo siglato un accordo con la società Cosmobile e realizzato la prima App di ricerca delle gelaterie”. E i numeri stanno premiando il settore e la qualità garantita dagli artigiani. “L’anno scorso, mentre i consumi delle famiglie italiane diminuivano, le vendite di gelato artigianale sono cresciute dell’1% rispetto al 2012 toccando quota 2.026 milioni di euro. Sono aumentate anche le gelaterie e gli altri esercizi che distribuiscono gelato artigianale, ormai poco meno di 39mila con oltre 90mila addetti. Ma è importantissimo anche il valore delle altre componenti principali della filiera, ormai superiore ai 550 milioni di ricavi. Solo l’industria delle macchine specializzate, una delle punte di eccellenza del Made in Italy, ha un giro d’affari superiore ai 300 milioni. Si tratta di 15 produttori che esportano macchinari per circa 250 milioni. Ma se si calcolano anche arredamenti e attrezzature il fatturato raggiunge gli 800 milioni. L’industria degli ingredienti e dei semilavorati, poi, vale oltre 250 milioni di ricavi con 80 imprese e 1600 addetti”. Una filiera che ha comunque ancor a margini di sviluppo. “Se il mercato nazionale è quasi saturo, con la metà delle gelaterie artigianale di tutto il mondo e un consumo di circa sei chili pro capite – conclude Claudio Guglielmi, presidente Cna Alimentare - molte strade dell’export rimangono da esplorare. Per riuscire a controllarle, però, è necessario tutelare la produzione nazionale di qualità”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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