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Il futuro del servizio civile e la riforma del Terzo settore, convegno nazionale a Vicenza

Di Emma Grande Lunedi 8 Dicembre 2014 alle 22:16 | 0 commenti

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Il CSEV, Coordinamento spontaneo enti gestori e volontari servizio civile del Veneto, insieme alla Regione Veneto organizza un convegno nazionale sul servizio civile e la riforma del terzo settore che si terrà venerdì 17 dicembre dalle ore 9 fino a pomeriggio inoltrato al teatro comunale di Vicenza, con il tema “Il nuovo servizio civile”. I civilini e gli operatori si confronteranno con relatori e rappresentanti istituzionali sul tema delle riforme e sul futuro del servizio civile.

La presentazione e le informazioni sul convegno di seguito.

Come cambierà il Servizio civile con la riforma del Terzo Settore e quali prospettive si delineeranno per gli enti che usufruiscono dell'opera dei giovani in servizio? Come gli stessi enti, organizzazioni di volontariato e cooperative sociali dovranno rivedere la loro azione di fronte al servizio civile universale? Ne parleranno civilini, operatori di progetto, volontari, enti e rappresentanti istituzionali nel convegno “Il nuovo servizio civile: la riforma, i giovani, il futuro” che si terrà dalle 9 alle 17 del 17 dicembre al teatro comunale di Vicenza. Organizzato dalla Regione Veneto in collaborazione con lo Csev (Coordinamento spontaneo enti gestori e volontari di servizio civile del Veneto), il congresso è aperto alla partecipazione di tutti ed è stato organizzato per sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni pubbliche e private a riscoprire i valori e i principi che ispirano il servizio civile, nonché per valorizzare le opportunità che questo istituto offre ai giovani e alla comunità. Per tutto il giorno saranno chiamate quattro sessioni in cui discutere dei quattro aspetti cardine legati al tema della giornata: servizio civile universale, nuove competenze e mondo del lavoro, emergenze sociali e Corpi civili di pace. Il 16 dicembre giovani ed esperti si incontreranno in una seduta preliminare per preparare i documenti da presentare durante il convegno, nel quale si parlerà di applicazioni future del servizio civile, sia come strumento per conoscere le competenze personali e per incrementare le proprie opportunità occupazionali, sia come mezzo di sviluppo della “comunità del benessere” attraverso la formazione di cittadini attivi all’interno delle rispettive realtà locali.

I lavori cominceranno alle 9 con la registrazione dei partecipanti e il caffè di benvenuto. Dopo i saluti delle autorità, alle 10.30 partiranno le diverse sessioni di lavoro che saranno tutte introdotte da un giovane civilino che porterà al tavolo dei relatori quanto emerso dal percorso che loro, assieme ai vari esperti hanno fatto in preparazione al convegno e poi sintetizzato all'interno dei gruppi di lavoro de giorno precedente.

La prima sessione di lavoro verterà sul “Servizio civile e prospettive future: il servizio civile universale”. Antonio Iovieno, funzionario dell'ufficio di servizio civile del dipartimento dei servizi sociosanitari e sociali della Regione Veneto, discuterà de “Il servizio civile volontario in Veneto: numeri e non solo”. Daria Zanocco, portavoce dello Csev, presenterà il “Coordinamento spontaneo enti e volontari di servizio civile del Veneto: risorse in rete”. Interverranno anche Luigi Bobba, sottosegretario del Ministero del lavoro con delega al Servizio civile, Licio Palazzini, presidente della Conferenza nazionale Enti servizio civile (Cnesc) e Calogero Maugeri, capo del dipartimento della Gioventù e del servizio civile nazionale. Modera il giornalista Francesco Pepe.

Alle 11.45 inizierà la seconda sessione di lavoro su “Servizio civile: nuove competenze e mondo del lavoro”. Ne parleranno Loris Cercato, responsabile del settore sociale Legalcoop Veneto, Giuseppe Guerini presidente nazionale Federsolidarietà – Confcoperative e Vincenzo Ciccarello, responsabile aree e strutture associative di Confindustria Veneto Siav spa. Dopo la pausa pranzo, alle 14.30 ripartiranno i lavori con la terza sessione su “Servizio civile e le nuove emergenze sociali”. Si confronteranno il direttore della Caritas diocesana Giovanni Sandonà e il direttore della sezione Non autosufficienza della Regione Franco Moretto. Silvia Gallizia, rappresentante regionale e giovane in servizio civile all'istituto Don Calabria di Verona e Silvia Abate, giovane in servizio civile nel coordinamenti Enti servizio civile di Roma, porteranno la loro testimonianza. Moderatore George Louis Del Re, dirigente del Settore famiglia della Regione. L'ultima sessione comincerà alle 15.45 e riguarderà il “Servizio civile e i Corpi civili di pace”. Approfondiranno Marco Mascia, direttore del Centro di ateneo per i diritti umani dell'università degli studi di Padova, Primo Di Blasio, coordinatore delle attività estero della Federazione organismi cristiani del Sevizio internazionale volontario (Focsiv) e Antonio Drago, primo presidente del Comitato ministeriale per la difesa non armata e non violenta. Modera Paolo Della Rocca della consulta regionale per il servizio civile. I lavori termineranno attorno alle 17.

Per partecipare all’evento ed entrare a teatro è obbligatorio iscriversi. L'iscrizione va inviata tramite e-mail all’indirizzo [email protected] oppure comunicata allo 0412791735 entro il 12 dicembre, indicando nome e cognome, ente di appartenenza e ruolo, indirizzo mail e numero di telefono.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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