Quotidiano | Categorie: Religioni

Il futuro del cristianesimo: il card. Ruini a confronto con Galli della Loggia

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 23 Aprile 2013 alle 14:57 | 0 commenti

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Festival Biblico - Il rapporto tra fede e libertà è uno dei temi più appassionanti nel dibattito di questi ultimi anni. In gioco non c'è soltanto la volontà della Chiesa di entrare in dialogo con i non credenti, ma anche la capacità di rifondare dall'interno le ragioni stesse del credere, in una prospettiva che tenga conto del contesto attuale e, di conseguenza, dell'urgenza di una nuova evangelizzazione, come hanno dimostrato il magistero di Benedetto XVI e la nuova articolazione del pontificato di Francesco.

Una grande sfida su cui si confronteranno, per la seconda anteprima del Festival Biblico, due protagonisti della vita culturale ed ecclesiale italiana: il cardinale Camillo Ruini e lo storico e giornalista Ernesto Galli della Loggia. Un dibattito denso di spunti di riflessione, organizzato dal Festival in collaborazione con la Comunità Abramo e moderato da Alessandro Zaccuri, giornalista ed editorialista di Avvenire, che si terrà giovedì 25 aprile alle 18.00 al Palatezze di Tezze di Arzignano (Via Mameli, 1/B), Vicenza. 

Società, morale e comune senso dell'esistenza stanno attraversando una profonda trasformazione nella cultura occidentale. Il cardinale Camillo Ruini ne affronta i nodi essenziali in diretto confronto con lo storico e pensatore laico Ernesto Galli Della Loggia. L'analisi prende l'avvio da una riflessione sul cattolicesimo italiano nel secolo scorso individuandone alcuni aspetti fondamentali: Chiesa e Stato, i cattolici e la loro cultura e politica, l'immagine della Chiesa, il tema della laicità e dei suoi interpreti. Una situazione che porta necessariamente ad affrontare oggi, con forza e senza più indugi, il significato e il ruolo della religione nel ciclone della contemporaneità: l'obbligo del multiculturalismo, l'irrompere della tecnoscienza, il corpo come punto d'incontro del diritto all'autodeterminazione del soggetto con il progresso scientifico, la sfida del laicismo all'antropologia cristiana.

L'incontro è il secondo appuntamento "anteprima" di avvicinamento al Festival Biblico, che si terrà dal 31 maggio al 9 giugno a Vicenza, Padova, Verona e in altre 15 città, ed è organizzato in collaborazione con la Comunità Abramo nell'ambito del Convegno annuale "Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre ci spiegava le Scritture?" (Lc 24,32) con il patrocinio dell'Unione Giuristi Cattolici Italiani Sezione di Vicenza e del Comune di Arzignano. L'evento sarà preceduto dai saluti di Mons. Beniamino Pizziol, Vescovo di Vicenza e di Roberto Tommasi, Presidente del Festival Biblico. Per assistere al dibattito l'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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