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Il futuro del Bassano a giorni

Di Marco Polo Domenica 16 Marzo 2014 alle 21:07 | 1 commenti

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Il Soccer Team riscatta e riguadagna il punticino perso a seguito della sconfitta di Alessandria. Il più sembra fatto ma tante volte sono gli ultimi metri i più difficili da percorrere. Mario Petrone esalta i gol con i quali i suoi ragazzi hanno sommerso il Bra («Abbiamo siglato tutte reti di pregevole fattura») ma guarda agli scontri ancora da venire. Ed intanto Stefano Rosso ammette: «Stiamo lavorando con delle persone interessante ad entrare in società. Non vogliamo esporci prima del tempo». Ed i bene informati sostengono che giovedì dovrebbe finire l’attesa con la definizione dell’accordo.

Partiamo dalla fine. Stefano Rosso, al triplice fischio, prima redarguisce simpaticamente il padre intimandoli di non rilasciare dichiarazioni affrettate, poi rivolto ai cronisti chiarisce: «Stiamo lavorando con grande impegno per trovare delle soluzioni per dare un futuro al Bassano Calcio. È una cosa a cui stiamo lavorando quindi non ci sono cose certe e sarebbe sciocco parlarne prima di una seria definizione. C’è una forte volontà di proseguire con quest’avventura, bisogna farlo nel modo giusto. Come detto a giugno noi facciamo fatica soprattutto per tempo ed impegno a seguire la società e impresa in autonomia pertanto abbiamo bisogno di altri partner». In sostanza ci sarebbe un gruppo disposto ed interessato ad affiancare la Diesel nell’investire nel Bassano Calcio e non è una notizia da poco. In secondo luogo pare che giovedì potrebbe essere il giorno giusto per dipanare i dubbi e dare una svolta concreta alla faccenda. Non rimane che attendere.Tornando all’aspetto tecnico interessanti anche le parole del patròn, Renzo Rosso, che quest’anno sta frequentando assiduamente il Mercante in occasione delle partite del Soccer Team: «A mio avviso con alcuni innesti questo gruppo potrebbe essere molto competitivo anche nella serie C unica». Musica per le orecchie del popolo giallorosso.  

 

Man of the match. Stefano Pietribiasi è lo specchio della serenità. Lo è stato anche nei momenti difficili, figurarsi ora che mette a segno sei gol nelle ultime quattro partite: «Potevamo gestire meglio il primo tempo, nell’intervallo il mister ci ha sollecitato – dice il condor – e noi lo abbiamo immediatamente esaudito. Sulla carta la partita non pareva difficile in realtà sapevamo che le squadre che non hanno nulla da perdere sono sempre da tenere in forte considerazione. È andata bene ci godiamo i tre punti che ci consentono di difenderci al meglio nelle ultime sei partite. Ci teniamo troppo a vincere il campionato, molti di noi non hanno mai vinto nulla, io compreso, e quindi ci metteremo l’anima e la massima concentrazione per riuscirci». Il cambio di rendimento nelle ultime giornate è impressionante: «Sto bene, solitamente in primavera trovo le condizioni ideali per esprimermi al meglio. Il ruolo dell’attaccante è particolare, ci sono periodi che vanno meglio e altri  meno. Evidentemente il gol aiuta tantissimo, mi sento bene fisicamente e quindi c’è più convinzione nel tentare le giocate».

Poco distante Petrone conferma: «Su Stefano non abbiamo mai avuto dubbi. E neanche sul fatto che i ragazzi facessero la prestazione. Siamo vicini al traguardo ma per tagliarlo per primi serve ancora uno sforzo. Ecco perché a Crema mi aspetto un Bassano di assoluto carattere».

Foto Roberto Bosca 

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Commenti

Inviato Domenica 16 Marzo 2014 alle 21:54

Sono arrivato allo stadio giusto durante l'intervallo per vedere il secondo tempo, causa pranzo familiare prolungato, ma che secondo tempo !!

3 gol in 10 min circa, spettacolo puro !!!

FANTASTICO !!!!!!

grande bassano, grande mister Petrone , complimenti a tutti.

è bellissimo veleggiare primi in classifica, soprattutto senza avere quella maledetta reggiana attaccata al sedere?

PS: quello di schiena nella foto sono io, hanno voluto prendere il mio lato migliore :? ahahahaha :-)
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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