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Il Ftse Mib termina l'anno sopra quota 15.000: - 25,20% in dodici mesi

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 31 Dicembre 2011 alle 00:23 | 0 commenti

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15.089,74 questo è il valore con cui il nostro indice principale, il Ftse Mib, termina il 2011, da qui si ripartirà nel 2012. Auguri a tutti.
Con un'impennata negli ultimi minuti di contrattazione, il nostro indice principale, il Ftse Mib (+1,22%), termina quest'anno sventurato almeno sopra quota 15.000, un traguardo "minimo" che però è stato raggiunto solo in extremis. Cosa ci aspetterà nell'anno dei Maya, il 2012, sarà oggetto di valutazioni che faremo nei prossimi giorni, oggi ci limitiamo a dire che il Ftse Mib chiude il 2011 con un bilancio pesantemente negativo, -25,20%, il peggior fra i diciotto più importanti indici borsistici del mondo.

Per essere precisi occorrerebbe sempre ricordare che i diversi indici di Borsa hanno criteri di calcolo non omogenei (a quando un’unificazione delle procedure di calcolo?), ed il Ftse Mib è sempre penalizzato dalla consuetudine delle nostre società di distribuire cedole e dividendi decisamente superiori alla media dei mercati mondiali, ma tant’è la classifica resta impietosa per la nostra Piazza Affari.
L’ultima seduta dell’anno è stata vissuta completamente in territorio positivo, ma il rialzo, soltanto ad un quarto d’ora dal fixing si limitava a pochi decimi di punto, dalle sale operative, in extremis, si tiravano fuori dai cassetti impolverati ordini di acquisto e l’asta di chiusura regalava un’altra quarantina di punti.
Alla fine soltanto cinque titoli rimanevano con la freccia rossa, in particolare i cali riguardavano A2A (-2,74%), Enel Green Power (-0,86%), Campari (-0,77%), Bper (-0,72%) e Impregilo (-0,08%).
Hanno concluso l’anno con rialzi convincenti invece Exor (+2,98%), per la finanziaria della famiglia Agnelli comunque un 2011 molto deludente (-36,19%), Generali (+2,83%) che archivia l’anno con un -15,48%, quasi un’exploit se paragonato al tracollo avuto dalla principale concorrente Fondiaria-Sai e Banco Popolare (+2,35%) che curiosamente termina l’anno a quota 1 euro tondo tondo, renderà così facile a tutti calcolare la performance che otterrà nell’anno che sta per aprirsi.
Altri tre titoli hanno terminato la giornata con rialzi superiori ai due punti percentuali, si tratta di Telecom Italia (+2,15%) che limita ad una sola cifra il ribasso per l’anno in corso (-8,58%), stessa cosa per Enel (+2,14%, nel 2011 -9,13%) e Finmeccanica (+2,07%) che invece conclude il suo annus horribilis nel quale è veramente accaduto di tutto, e sul quale, da parte della magistratura, sarebbe davvero necessario indagare, ma non nella direzione intrapresa finora (spero che il messaggio non sia risultato troppo criptico).
Ok concludiamo qui, Gli auguri sono d’obbligo e non mi sottraggo, un felice 2012 a tutti i lettori.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro e VicenzaPiu.com

Leggi tutti gli articoli su: Giancarlo Marcotti, ViPiù F&M, 30 dicembre 2011

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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