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Il Forum sulla sicurezza internazionale: in video presentazione e domande dei giornalisti

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 8 Maggio 2012 alle 15:19 | 0 commenti

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Il Forum sulla sicurezza internazionale, sfrattato dal palazzo delle Opere Sociali per pressioni di Vicenza Libera No Dal Molin del Consigliere comunale Cinzia Bottene, si terrà presso la Sala dell'Associazione Artigiani, in via Fermi» sabato 12 maggio dalle 9,30 alle 16,00 sui temi illustrati in precedenza* (clicca qui per programma), lo hanno confermato oggi per l'Associazione "11 Settembre" Mario Giulianati, Presidente, e Ubaldo Alifuoco, Vicepresidente vicario, nella conferenza stampa tenuta proprio presso la sede degli Artigiani.

Anticipato che i membri dell'associazione oggi presenti in forze hanno ribadito che questo evento ne segue altri totalmente analoghi, che nessuna teoria o sponsorizzazione politica ne è alla base e che nessun finanziamento pubblico supporta l'evento, Giulianati ed Alifoco hanno sottolineato l'amarezza, anche con la Curia, per aver subito una censura di fatto, che è censura dell'informazione e del confronto delle idee. Detto anche che gli organizzatori hanno annunciato la presenza di una delegazione palestinese e e di un'altra israeliana, dopo le polemiche dei giorni scorsi abbiamo registrato tutto il suo svolgimento e lo presentiamo qui suddiviso in due parti, la presentazione del Forum e le domande dei giornalisti (parte I e parte II) Perchè ognuno, liberamente, possa, prima, informarsi e, poi, farsi le sue idee. Senza alcuna censura.

*Associazione 11 settembre - L'Associazione 11 Settembre ha deciso di avviare un'iniziativa permanente per monitorare un importante problema che condiziona la pace e la convivenza: lo stato della sicurezza mondiale con particolare riferimento ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Lo scopo è quello di dar vita a un osservatorio che in futuro promuova iniziative di approfondimento sugli aspetti politici, militari, economici e sociali che influiscono sulla sicurezza.

L'Associazione Culturale 11 Settembre è interessata a rafforzare presso un target sensibile in ambito locale e nazionale una cultura di pace nella sicurezza. La nostra è una associazione culturale non legata ad alcun partito, e quindi le analisi vengono presentate con un taglio tecnico volto a fornire il massimo di informazioni sullo stato dei fatti.
Le ragioni di questo interesse emergono dai caratteri socio-economici del territorio vicentino, dotato di una struttura imprenditoriale diffusa in tutti i mercati mondiali, e dalla presenza in loco di unità militari di eccellenza italiane e USA che operano per la pace e la sicurezza dei nostri paesi nei più importanti scacchieri internazionali.
La città inoltre ha una rete di imprese la cui forte presenza negli USA contribuisce al reciproco interesse per una concreta collaborazione.
All'iniziativa presenteranno relazioni esperti tecnici di altissimo livello. Ci è stata annunciata anche la presenza di diplomatici di alcuni dei paesi del Mediterraneo coinvolti in aree particolarmente sensibili (qui il programma, di seguito le biografie dei relatori).

 

Sabato 12 Maggio 2012

Centro Congressi Confartigianto Vicenza   |   Via Enrico Fermi, 201 - Vicenza

 

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BIOGRAFIE dei RELATORI

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Lorenzo CREMONESI

Giornalista, corrispondente dal medio oriente per il Corriere della Sera

Laureato in Filosofia, è autore di 3 volumi: "Le origini del sionismo e la nascita del kibbutz 1881-1920", Giuntina, 1985; "Baghdad Caffè", Feltrinelli 2003; "Dai nostri inviati", Rizzoli, 2008.

Corrispondente da Gerusalemme per il "Corriere della Sera" dal 1984 al 2000, poi inviato. Ha seguito le maggiori crisi del Medio Oriente allargato dell'ultimo trentennio: Libano, Iraq, Afghanistan, Yemen, Giordania, Siria, Egitto. In particolare ha seguito la guerra Afghana, nel 2001-2; da Baghad gli sviluppi dal 2002 al 2005; quindi la crescita di Hamas da Gaza nel 2005-6; di recente le "primavere arabe", l'anno scorso è stato per oltre 6 mesi in Libia.

 

Massimo DE LEONARDIS

Professore Ordinario di Storia delle Relazioni e delle Istituzioni Internazionali e Docente di Storia dei Trattati e Politica Internazionale nell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove è Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche.

Si è laureato con il massimo dei voti in Scienze Politiche (indirizzo Storico-politico) e con il massimo  dei voti e la lode in Filosofia (indirizzo Scienze Storiche).

È altresì Coordinatore delle discipline storiche al Master in Diplomacy dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Milano [ISPI], in collaborazione con l'Istituto Diplomatico "Mario Toscano" del Ministero degli Affari Esteri.

Fa parte del Collegio docenti della Scuola di dottorato in Istituzioni e politiche con sede amministrativa presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore.

È Vice Presidente della International Commission of Military History/Commission Internationale d'Histoire militaire comparée e della Società Italiana di Storia Militare; Segretario Generale della Commissione Italiana di Storia Militare istituita presso il Ministero della Difesa; Segretario del Centro di Ricerche sul Sistema Sud e il Mediterraneo Allargato, costituito presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore.

È Direttore dei Quaderni del Dipartimento di Scienze Politiche [dell'Università Cattolica], membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Storia Internazionale, del Comitato Consultivo dell'Ufficio Storico della Marina Militare, del Consiglio di gestione del Centro interuniversitario di studi e ricerche storico-militari, del Comitato Editoriale dei Quaderni di Relazioni Internazionali dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, dei Comitati Scientifici delle riviste Nova Historica. Rivista Internazionale di Storia, Imperi. Rivista di Geopolitica e globalizzazione e Civiltà Europea, della Università Europea di Roma, del Comité Científico/Advisory Board dei Discussion Papers della Unidad de Investigación sobre Seguridad y Cooperación Internacional (UNISCI) della Universidad Complutense di Madrid, del Consiglio di Consulenza del Centro Studi e Ricerche Storiche sulla Guerra di Libezione (Roma), del Comitato Scientifico dell'Istituto Storico del Volontarismo Italiano di Guerra (Roma), della Giuria del Premio Acqui Storia (sez. scientifica).

Ha insegnato in passato Storia delle relazioni internazionali e Storia dei trattati nelle Università di Trieste, sede di Gorizia e di Genova e Storia Contemporanea nell'Università degli Studi Europea di Roma. Nel corso della sua attività scientifica è stato nel 1979 Wolfson Fellow della British Academy, nel 1985, con una Borsa NATO/CNR,Visiting Fellow dello United Kingdom Program della University of Southern California, nel 1993-94 NATO Individual Research Fellow, nel 1999 Fellow del Salzburg Seminar, nel 1999, 2007 e 2009 Direttore di ricerca presso il Centro Militare di Studi Strategici, per il quale ha partecipato anche ad altre ricerche.

Ha tenuto regolarmente conferenze all'Istituto Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri, all'Istituto Alti Studi per la Difesa, ai corsi di Stato Maggiore dell'Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze di Roma e dell'Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia, ed all'Istituto Studi Ricerche Informazioni Difesa.

Ha partecipato, anche come responsabile di unità di ricerca, a progetti di ricerca nazionali e locali finanziati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, dal Ministero della Pubblica Istruzione, dal MURST e dal MIUR. Ha fatto parte del Collegio Docenti del Dottorato di ricerca in Storia delle relazioni e delle organizzazioni internazionali presso l'Università del Salento.

In ambito universitario ha pubblicato 17 volumi e più di 150 altri saggi in italiano, inglese, francese e bulgaro, senza contare articoli a carattere più divulgativo.

 

Claudio GRAZIANO

Generale di Corpo d’Armata, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano

Claudio Graziano (Torino, 22 novembre 1953) è un generale italiano, attuale capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano. Ha frequentato l'Accademia militare di Modena.

Nel 1992 è stato nominato Comandante del Battaglione Alpini Susa; in questa veste ha partecipato alla missione ONUMOZ in Mozambico.

Nel 2004 ha assunto il comando della Brigata alpina "Taurinense", incarico che ha mantenuto fino a marzo 2006 quando è stato nominato Capo reparto operazioni del Comando operativo di vertice interforze della Difesa.

Da luglio 2005 a febbraio 2006 è stato comandante della Brigata multinazionale Kabul in Afghanistan con la responsabilità dell'area operativa della provincia di Kabul.

Il 29 gennaio 2007 il Segretario generale delle Nazioni Unite lo ha nominato Comandante della forza e Capo della Missione UNIFIL in Libano.

Il 1º febbraio 2010 è stato promosso al grado di generale di corpo d'armata. Il 10 febbraio 2010 è stato nominato Capo di Gabinetto del Ministro della difesa Ignazio La Russa.

Il 14 ottobre 2011 è stato nominato Capo di stato maggiore dell'Esercito italiano[1] e ha assunto ufficialmente l'incarico il 6 dicembre.

 

David R. HOGG

Generale di Divisione, Comandante U.S. Army Africa, Caserma Ederle Vicenza

Il Generale di Divisione David R. Hogg viene nominato sottotenente dei Carristi dopo aver conseguito la laurea presso l’Accademia Militare degli Stati Uniti. Tra i maggiori incarichi  di comando da lui ricoperti si segnala: comandante di  Plotone Carrista e Ufficiale Esecutivo, Compagnia C, 3-37^ Reggimento Carri, 1a Divisione di Fanteria a Fort Riley, Kansas; comandante Delta Tank & Reparto Comando  5-77^  Reggimento Carri, 8a Divisione di Fanteria presso Mannheim, Germania; istruttore militare presso il Centro di Addestramento Nazionale di Ft. Irwin in California; comandante di Battaglione, 2-37^ Reggimento Carri (Iron Dukes), 1a Divisione Corazzata presso Friedberg, Germania; comandante 2a Brigata Aviotrasportata d’assalto  (Warhorse), 4a Divisione di Fanteria a Fort Hood, Texas (OIF 1); comandante Area Operazioni a Fort Irwin, California; assistente del Comandante di Divisione, 1a Divisione Corazzata presso Baumholder, Germania; Generale Comandante, 7ma Armata presso il Joint Multinational Training Command (JMTC).

In precedenza il Gen.Magg. Hogg ha ricoperto l’incarico di Vice Comandante del Combined Security Transition Command in Afghanistan. È in possesso di un Master in Arti e Scienze Militari e di un Master in Sicurezza Nazionale e Studi Strategici oltre ad aver conseguito diversi diplomi di specializzazione e perfezionamento presso la Scuola Superiore per Ufficiali Carristi, Scuola Paracadutisti e Ranger, Scuola Comando Varie Armi e Corso di Stato Maggiore, Scuola Alti Studi Strategici e Scuola di Guerra. 

Tra i molti attestati e decorazioni ottenuti ricordiamo la Legione al Merito, la Stella di Bronzo, la medaglia della Difesa per Servizio Encomiabile e la medaglia per Meriti di Servizio, la medaglia Commemorativa per la missione in Kosovo, la Medaglia NATO per i servizi svolti nel quadro delle operazioni congiunte ed il distintivo per le missioni di assalto.  Le onorificenze insignite all’unità di appartenenza  includono il Valorous Unit Award, il Joint Meritorious Unit Award e l’Army Superior Unit Award.  È sposato con Martina Fritz, nata a Bensheim in Germania e insieme hanno tre figli: Michael, Bryan e Aaron. Hanno anche un golden retriever di nome Duke.

 

Robert PALLADINO

Console per la Stampa e la Cultura degli Stati Uniti d’America

Prima di entrare a far parte del corpo diplomatico Americano, Robert Palladino ha esercitato come avvocato nel corpo dei JAG dell’Esercito Americano, con incarichi in Corea, Italia e Germania.

Dopo essersi specializzato in diritto internazionale e militare ha servito nella Task Force per il Sud Europa, un’unità aereonautica di prima linea.

La sua esperienza include la pianificazione e l’esecuzione di varie missioni: un’operazione di evacuazione non-combattente in Liberia; una missione di sostegno alla pace in Bosnia-Herzigovina; una missione di sicurezza per il velivolo del Segretario del Commercio Ron Brown abbattuto in Croazia; una missione di assistenza umanitaria in Ruanda; esercitazioni di Partenariato per la pace in Albania e Bulgaria.

Dopo essere entrato nel Dipartimento di Stato nel 1999, Robert Palladino ha servito a Ho Chi Minh City, ha fatto parte dello staff del Sotto Segretario James A. Kelly nell’Ufficio per gli Affari esteri nell’Asia Orientale e nell’area del Pacifico. Inoltre, come diplomatico ha lavorato presso l’Ufficio degli Affari Esteri della Cina e della Mongolia, portavoce dell’Ambasciatore Richard Boucher nell’Ufficio per l’Asia Centrale e Meridionale e Console per la Stampa e la Cultura presso il Consolato Generale degli Stati Uniti a Guangzhou. Nell’Agosto 2011 Robert Palladino e’ giunto a Milano in qualità di Console per la Stampa e la Cultura.   

Robert Palladino si è laureato all’Università di Notre Dame (con lode) e alla Scuola di Legge dell’Università Washington e Lee (J.D., membro del Pennsylvania Bar), e al War College dell’esercito Americano (M.S., Strategic Studies). Parla Italiano, Cinese madarino e Vietnamita.

È sposato con Rachel Mazzotta, Executive Director del programma in Kuwait di Medicina di Emergenza della Scuola di Medicina dell’Università George Washington, e hanno due figlie Isabella (di sei anni) e Gabriella (di quattro).

 

Arduino PANICCIA

Docente di Studi strategici ed economia, Università di Trieste e Presidente della task-force per la ricostruzione in Libia

Paniccia si laurea nel 1971 in "Scienze Economico-Marittime" presso l'Università Navale di Napoli. Inizia quindi una carriera densa di incarichi in enti ed aziende pubbliche e private, fino alla Presidenza di Caproni Srl e SEI Srl, due aziende del Gruppo Aerospaziale AGUSTA, azienda di Stato del comparto difesa, della quale diviene anche responsabile del Comitato Strategico.

Docente di Studi Strategici presso l’Università di Trieste, è stato anche incaricato del corso di Economia Internazionale presso Scienze Internazionali e Diplomatiche nella sede distaccata di Gorizia.

Ha tenuto corsi di marketing strategico e strategie internazionali di impresa presso la LUISS di Roma, Ca’ Foscari di Venezia, Scienze Politiche a Padova. Consulente di grandi imprese private e pubbliche, fa parte dei comitati di studio e gruppi di lavoro dell'Unione Europea e dell'ONU.

È Guest Speaker sui temi di conflitti, peace keeping e organizzazioni sopranazionali in seminari e corsi di specializzazione per militari quali il CoESPU di Vicenza e l’Istituto di Studi Marittimi della Marina Militare Italiana, e ha maturato, attraverso molteplici missioni nelle aree coinvolte da conflitti, una vasta esperienza in tema di terrorismo, stabilizzazione e ricostruzione nelle aree colpite da conflitti. È stato responsabile per l’UNIDO del progetto di formazione per i quadri diplomatici e ministeriali in Iraq.

Collega e amico di Edward Luttwak, con il quale ha scritto saggi sulle strategie della globalizzazione. Ha collaborato con il Centro Studi Strategici di Washington. E' altresì autore di monografie sull'ingresso della Cina nell'Organizzazione Mondiale del Commercio e sulla gestione della rete/ICANN e sulla definizione del corridoi paneuropei dei trasporti.

Ha preso parte alle missioni di pace nell'area balcanica, in particolare nelle operazioni di aiuto umanitario nell'inverno '93/'94 nella città assediata di Sarajevo. E' stato inoltre componente della Task Force per la ricostruzione nei Balcani. Ha operato, oltre alla Bosnia, in Albania, Croazia, Kosovo, Macedonia e Serbia.

E' un ascoltato esperto di strategia diplomatica e militare nonché commentatore e analista per diverse testate giornalistiche e televisive di temi di geo-politica: è opinionista dei telegiornali e giornali radio della RAI, TG2, La7, SKY. Scrive su riviste e quotidiani nazionali ed europei.

È Vice Presidente e Consigliere Delegato della SOLARI Spa, azienda leader mondiale nel settore dei sistemi informativi.

 

Kyle SCOTT

Console Generale degli Stati Uniti d’America a Milano

Diplomatico di carriera con il rango di Ministro Consigliere, Kyle Scott ha preso servizio come Console Generale a Milano nell’Agosto del 2011. 

La sua carriera presso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti dura da più di 30 anni durante i quali ha prestato servizio presso sette diverse sedi, concentrandosi principalmente su questioni europee e accordi multilaterali.

Kyle Scott si é unito alla Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia dopo essere stato il Direttore dell'Ufficio per gli Affari Russi dal 2009 al 2011. Precedentemente, Scott è stato Vice Direttore della Missione Diplomatica degli Stati Uniti presso l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (USOSCE) a Vienna. 

Il Console Generale Scott ha inoltre lavorato alla Missione Diplomatica degli Stati Uniti presso l'Unione Europea e  alle Missioni Diplomatiche degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite a New York e Ginevra e alle ambasciate americane in Croazia, Ungheria, Israele e Russia ed è stato National Security Fellow per il Dipartimento di Stato alla Hoover Institution a Stanford, in California.

Kyle Scott è sposato e ha due figli. Parla diverse lingue europee, tra cui il russo, l’italiano, il croato, l’ungherese, il tedesco e il francese. Ha studiato tedesco e russo presso l’Arizona State University e dopo la laurea ha studiato finanza internazionale presso l’American Graduate School for International Management sempre nel suo stato nativo, l'Arizona.

 

 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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