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Il dogma "mercatista" tra i motori scatenanti della attuale crisi strutturale

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 15 Ottobre 2011 alle 14:12 | 0 commenti

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Alex Cioni, Direzione Provinciale Pdl  -  Il sistema liberista tutto focalizzato sul dogma "mercatista", assieme alla cessione di porzioni della sovranità nazionale dei popoli alle lobby cosmopolite della finanza internazionale, non è l'unico, ma è tra i motori scatenanti della attuale crisi strutturale e di sistema. «Oggi la cosidetta galassia sinistrorsa scenderà in piazza a Roma - argomenta Alex Cioni, membro della direzione provinciale del Pdl vicentino - per urlare, non a torto, che "la crisi noi non la paghiamo" , manifestando la propria ostilità verso il sistema "neoliberista"» (foto della partenza del corteo degli studenti).

«Stiamo parlando però della stessa galassia sinistrorsa da sempre asservita al mondialismo finanziario e apolide che oggi alza l'asta della protesta - continua Cioni - per inserirsi di petto in una fase politica di stagnazione e di agnosticismo generale per poi porsi da asticella in supporto dei Bersani o De Benedetti di turno, tradizionalmente affini con quei poteri forti che dicono di contestare. Tuttavia, è innegabile che oggi il primo punto di discussione all'ordine del giorno debba essere uno solo a mio parere: ricollocare in una naturale sintonia e di equilibrio le forze produttrici della nazione, ponendo al centro il Lavoro come soggetto dell'economia e rilanciando il ruolo pubblico dello Stato sui settori strategici di interesse nazionale. Lo si può fare - è la spiegazione dell'esponente pidiellino - nel pieno rispetto della tradizione europea, perché non si può più negare una visione di socialità che in questa società contemporanea deve essere intesa come una reciproca e mutua aspettativa di energie aiutate dallo Stato quando il suo intervento può essere risolutore senza incidere sulla libertà di iniziativa. Europa appunto, perché non è solo l'Italia che deve andare verso questa direzione mettendo in discussione tutti i dogmi "mercatisti", ma l'unione continentale.»

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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