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Il divano: Siamo tutti arrabbiati?

Di Maria Cristina Strocchi Sabato 11 Agosto 2012 alle 21:19 | 0 commenti

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Da VicenzaPiù n. 239 e BassanoPiù n. 1 in edicola, in distribuzione e sfogliabile comodamente dagli abbonati

La dottoressa Maria Cristina Strocchi si aggiunge all'elenco dei nostri esperti e da questo numero curerà una rubrica che chiameremo "Il divano". La psicologa Maria Cristina Strocchi, nata a Vicenza nel dicembre del 1955, esercita la professione di psicoterapeuta, da circa trent'anni ben descritti sul suo sito www.strocchimc.com in cui compaiono anche le sue numerose pubblicazioni.

La prima, "La coppia che non scoppia", è del 2000, la più recente del 2009 si intitola "I sette principi del benessere" Edizioni San Paolo. Al suo attivo anche una lunga serie di articoli

 

Le cronache, ormai quotidianamente, riportano episodi di violenza, stalking, mobbing, violenza sulle donne e bullismo. Alla base di tutti questi comportamenti troviamo la rabbia, che in questo periodo si fa sentire, forse complici il caldo, l'afa, i pochi soldi che circolano per la crisi, le notizie incalzanti sullo spread o sulla nuova tassa che "Super Mario" (Monti) ci rifila per salvare l'Italia. Sta di fatto che la rabbia monta. La rabbia, andando a vedere le statistiche, viene principalmente rivolta ai familiari, e cioè contro le persone che ci stanno vicino e a cui vogliamo bene, poi vengono, come frequenza, i conoscenti , tipo i condomini, colleghi di lavoro, la suocera, poi i personaggi pubblici, specialmente i politici, e gli estranei.
Anche nella nostra realtà territoriale, o perché vogliono trasferire delle fabbriche all'estero, o perché per l'ennesima volta si scoprono truffe e raggiri, dove il cittadino onesto si sente preso per il naso, monta la rabbia. Ma che fare per contrastare gli effetti negativi di questa, se pur utile emozione, che ci pervade, che ci fa sentire spesso male, perché proprio la rabbia è la dimostrazione del dolore, di un malessere, e sfocia nell'aggressività verbale e talora anche fisica nei confronti degli altri, lasciandoci poi svuotati e pieni di sensi di colpa ? Allora vediamo di trovare una soluzione per gestire al meglio questa emozione. Quando senti che ti sta montando la rabbia e potresti fare danni, pensa ad un semaforo rosso, fermati, fai una corsa , aspetta e pensa a come potresti ottenere lo stesso obiettivo in modo più assertivo, parlando delle tue necessità dopo esserti calmato. E se non puoi fare nulla? Allora siediti sulla sponda del fiume e aspetta , vedrai passare il cadavere ( in senso figurato chiaramente ) del tuo "nemico". E' chiaro che non è che vogliamo portargli sfortuna, ma una mossa di corpo, immaginandolo seduto sul water aiuta a vederlo e ridurlo ad una dimensione umana. In questo modo, la rabbia scende e siamo, fra umani , più propensi ad un colloquio, e se poi la persona con cui abbiamo a che fare non demordesse e continuasse a darci fastidio, beh allora, anche Gesù quella volta è andato nel tempio e ha distrutto tutto. Noi, se non abbiamo il tempio o se questo non è legale, possiamo allontanare dalla nostra vita le persone che ci infastidiscono troppo, che ci fanno costantemente star male e che non ci danno pace. I partner, gli amici si possono scegliere, ricordiamocelo. Un caro saluto e alla prossima.

Leggi tutti gli articoli su: BassanoPiù n 1, VicenzaPiù n. 239, Il divano

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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