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Il Diritto della Regione, la storica rivista giuridica della regione Veneto da oggi online

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Luglio 2011 alle 20:08 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  "Saluto la nuova edizione, interamente on-line, della storica rivista ‘Il Diritto della Regione', consapevole che si tratta di un prodotto che nasce dalla grande Scuola giuridica della nostra terra". Con queste parole il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia presenta, durante l'odierno punto stampa a Palazzo Balbi, la nuova versione, da oggi interamente online, de ‘il Diritto della Regione', la rivista giuridico-giurisprudenziale sui temi d'interesse regionale, edita dalla Regione del Veneto.

Presenti alla conferenza stampa anche i membri del Comitato Giuridico della Rivista:
Luca Antonini, Direttore Scientifico, Luigi Delpino, Procuratore presso il Tribunale Ordinario di Venezia, Maurizio Gasparin, Dirigente Direzione Regionale Enti Locali, Persone Giuridiche, Controllo Atti, Romano Morra, Capo Ufficio Gabinetto Comune di Venezia, Patrizia Petralia, Dirigente Regionale Legislativo della Giunta Regionale, Alessandro Rota, Dirigente Regionale Prima Commissione Consiglio Regionale, Gaetano Trotta, Presidente Quarta Sezione Consiglio di Stato, Giovanna Galifi, funzionario Direzione Regionale Enti Locali. Assente Massimo Malvestio.
La Rivista vanta un'importante tradizione storica: nata nel 1983, nel 2011 si trasforma sia nella forma che nei contenuti, estendendo il proprio ambito di intervento. Da oggi la rivista conquista infatti un proprio spazio nel mondo globale trasferendosi, dal supporto cartaceo, all'interno di un portale telematico d'avanguardia: www.diritto.regione.veneto.it. Alla Rivista si sono già iscritti oltre 5.000 utenti che riceveranno, via mail, gli aggiornamenti de ‘il Diritto della Regione'.
"Da tempo sono convinto che, secondo il monito di J.J.Rousseau, ‘il cittadino dà il suo consenso a tutte le leggi e che la volontà costante di tutti i membri dello Stato è la volontà generale: è in base a questa che essi sono cittadini liberi'. Dunque, il senso dell'amministrare la cosa pubblica si radica nel dovere di esprimere, attraverso la formazione delle leggi, la volontà dei cittadini che rappresentiamo. Tutto ciò rappresenta il corpus di leggi che poi danno luogo alla civiltà nella quale, assieme, viviamo. Guai alla politica quando non rappresenta più la volontà dei cittadini. Avverto quindi la forte responsabilità, per la Regione, di editare uno strumento che si rivolge a una platea ampia di cittadini, di studiosi, di amministratori, di politici e di opinion-maker."
"Ringrazio - continua Zaia - chi ha fin qui lavorato a questo strumento editoriale e, in particolare, il professor Mario Bertolissi. E saluto il professor Luca Antonini, che lo sostituisce nel delicato ruolo di Direttore Scientifico della Rivista".
L'intervento integrale del Presidente è consultabile sulla Rivista, all'indirizzo www.diritto.regione.veneto.it.
Durante la conferenza stampa di presentazione, il direttore scientifico de ‘Il Diritto della Regione', il Prof. Luca Antonini, ha dichiarato: "Il Diritto della Regione" vuole diventare un laboratorio dove si sviluppa un pensiero sulle riforme, si lanciano tematiche nuove e si cerca di misurarsi con le sfide che il nostro Paese deve affrontare. Da questo punto di vista, la rivista si avvale di un Comitato scientifico di altissimo livello, che è funzionale a guidare questo dibattito. Un dibattito che parte dal Veneto ma che vuole allargarsi a livello nazionale e internazionale".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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