Vicenza - Verona, il derby si tinge di biancorosso
Sabato 10 Dicembre 2016 alle 19:01 | 0 commenti
VICENZA-VERONA 1-0 (p.t. 0-0)
Marcatori: 68’ Galano (V)
Note: In Curva Nord circa 1.800 veronesi. Spettatori complessivi 10.697, per un incasso di quasi 109 mila euro.
La partita
Un Vicenza giudizioso e ordinato soffre solo nel primo quarto d’ora e poi ribatte colpo su colpo ai primi della classe. Nella ripresa, con la nebbia a far da padrona, il fantasista Galano trova il guizzo del vantaggio. Gli scaligeri provano a riequilibrare il risultato ma i biancorossi portano a casa i tre punti senza nemmeno soffrire troppo. La gara termina con il pubblico di fede berica che intona cori di giubilo e con la squadra arrampicata sulle reti della Sud.
LE PAGELLINE
Benussi 6,5: una respinta avventurosa al 7’ ma per fortuna gli scaligeri non ne approfittano. Poi para un tiro dal limite di Luppi e nel secondo tempo si disimpegna bene su Zaccagni. Stipendio guadagnato anche stavolta.
Pucino 6 un discreto primo tempo, nel quale spinge con una certa continuità sulla fascia destra. Solo un errore di misura al 15’. Nella ripresa si distingue meno, ma anche per colpa della visibilità .
Esposito 6,5: molto grave il suo pasticcio al 16’ che dà via libera ad una pericolosa ripartenza degli ospiti. Il resto della sua partita però e confortante. Domina sulle palle aeree e non fa errori nelle chiusure. Inoltre prende un palo nella ripresa.
Adejo 6: prima mezzora abbastanza avventurosa, con due sviste al 10’ e al 28’. Poi trova le misure e nella ripresa non soffre particolarmente, chiudendo i varchi agli attaccanti veronesi.
D’Elia 6,5: dopo un’incertezza al 10’ disputa una buona prima frazione di gioco, forando tre o quattro volte la fascia mancina del Verona, con pericolosi traversoni al centro. Utile e tonico anche nei secondi 45’, con un intervento in area salvarisultato.
Rizzo 7: stavolta deve aver preso un Valium perché resta calmo nonostante i gialloblù picchino con continuità . Per lui 90’ interessanti, di eccellente continuità . Forse il migliore in campo.
Urso 7: soddisfacente la sua prestazione come argine davanti alla difesa. E fa anche quello che non ti aspetti con un paio di giocate di fino, che non sono esattamente nelle sue corde. Bene così, Ciccio!
Bellomo 7: gioca una gara giudiziosa, distribuendo palloni con efficacia e dandosi da fare anche in fase di copertura. Al 78’, in mezzo alla nebbia, avrebbe anche l’opportunità del raddoppio. La sua presenza in campo, comunque, dà valore aggiunto a tutta la squadra.Â
Vita 6-: parte con qualche giocata positiva ma è un fuoco di paglia, perché poi va perdendosi, sbattendo quasi sempre contro il muro veronese. Non a caso il mister lo cambia all’inizio del secondo tempo. Dalla sua un fallo da rigore per intervento di braccio, non rilevato da Nasca
Galano 6,5: fino al momento del gol non incanta, con un tiro ribattuto al 5’ e un’indecisione in area scaligera al 25’. Ma quando al 68’ gli capita sui piedi il pallone buono, lo difende bene e poi di interno sinistro fa secco Nicolas, regalando al Lane una vittoria di platino. Un voto in più per la stoccata.
Giacomelli 5,5: Non pervenuto. Contro i cugini vorrebbe spaccare il mondo, ma la tensione gli gioca un brutto scherzo e a conti fatti non lascia traccia nella partita. Da quella parte il Vicenza si rende meno insidioso insidioso e quando lo fa non è per merito di Jack.
Orlando 6: riesce a farsi notare nonostante dalla tribuna la sua zona sia poco visibile. Niente di trascendentale ma anche il suo contributo è utile per portare a casa il risultato.
Zaccardo 6: servono chili e centimetri in difesa, per salvare l’1-0. L’ex nazionale entra e mette un paio di pezze sul forcing finale degli uomini di Pecchia.
Le interviste
Bisoli: “Sono orgoglioso per ciò che ho visto in campo, soprattutto perché i miei sono stati capaci di non innervosirsi per i continui falli dei veronesi. Si vede che il lavoro comincia a pagare. Abbiamo sofferto solo nei primi 15’, poi abbiamo preso le misure, vincendo praticamente tutti i duelli individuali. E’ una enorme soddisfazione aver regalato al mio pubblico una vittoria così importante nel derby, alla fine del quale il Presidente era in lacrime per la commozione. Ieri avevo detto che Galano avrebbe segnato e così è stato. Probabilmente il Verona ci ha sottovalutato, non credendo che avremmo potuto tenere i nostri ritmi per 90’ ma invece non siamo mai calati. E’ una grande felicità vedere una città che gioisce: queste sono le soddisfazioni che contano, non i contratti miliardari. Almeno per me, che ormai non sono lontano dalla pensione.â€
Pecchia: “Provo un grande dispiacere, soprattutto perché nel secondo tempo non si è giocato. Nel primo quarto d’ora avevamo la partita in mano e avrebbe dovuto far male ai nostri avversari, invece non abbiamo concretizzato le occasioni. Sul gol i miei hanno protestato per un fallo del Vicenza, ma io dalla mia posizione ho potuto vedere ben poco.â€
Presidente Pastorelli: “Finalmente una soddisfazione vera. Questa squadra sta crescendo e a gennaio apporteremo le modifiche opportune per renderla ancora più competitiva. Lavoreremo per far arrivare un centrocampista e sono convinto che se riusciremo a portare a casa quello che stiamo puntando, ci farà fare un grande salto di qualità . Naturalmente cercheremo anche una punta, ma nel mercato di riparazione non è facile trovare elementi capaci di fare la differenza. Tuttavia ne abbiamo bisogno e qualcosa faremo anche per la prima linea.â€
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