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Il degrado della segnaletica a Vicenza: una proposta smart di Lucio Zaltron (Vinova)

Di Lettere al direttore Sabato 2 Giugno 2018 alle 10:40 | 0 commenti

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Come a tutti noto, il degrado si nutre anche di tanti piccoli dettagli che nel tempo si radicano nel nostro quotidiano diventando, nella rassegnazione, aspetti normali nell'apparenza insignificanti per il decoro di una città. Uno di questi è sicuramente la segnaletica e le relative strutture destinate non solo alle comunicazioni pubblicitarie ma anche alle varie indicazioni di località e attività varie. La loro eccessiva quantità, il loro diffuso pessimo stato di conservazione e sopratutto la loro attuale necessità, impone una sostanziale nuova definizione utile anche per migliorare la loro funzione ed estetica.

Funzione e necessità che devono, in particolar modo oggi, tener conto delle nuove tecnologie che ormai tutti possediamo che di fatto rendono inutili tanti cartelli indicatori di località ed attività.
Anche il codice della strada può essere rispettato con una più razionale quantità e posizionamento utile non solo per un conseguente risparmio economico, ma anche per una più efficacie individuazione del messaggio di ogni singolo cartello se ben collocato e adeguatamente illuminato.
Opportunità-necessità quindi da considerare per la nuova Amministrazione Comunale anche per stimolare la creatività di designer ed architetti per nuovi manufatti-edicole da destinare alle informazioni-pubblicità così come avviene da tempo in tante città europee.

Magari a partire anche da alcuni rondò esistenti nelle principali vie d'accesso alla città dotati attualmente di "un'immagine di benvenuto" a dir poco imbarazzante o, per fortuna, totalmente assente.

Lucio Zaltron candidato con Vinova

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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