Il Cub e le file agli uffici dell'edilizia privata
Mercoledi 17 Aprile 2013 alle 17:52 | 0 commenti
Cub Vicenza - La carenza di personale del Comune di Vicenza è frutto sia dei tagli dei vari governi (di centrodestra, centrosinistra e “tecniciâ€) sia delle scelte dell’attuale Amministrazione che male impiega risorse umane ed economiche. Le file interminabili di utenti che si trovano presso gli uffici dell’Edilizia Privata del Comune di Vicenza sono una delle prove più eclatanti della cattiva organizzazione della macchina comunale ad opera di dirigenti strapagati del Comune di Vicenza, scelti e incaricati dall’attuale amministrazione Variati.
La CUB ha chiesto ripetutamente un nuovo piano occupazionale per il 2013 chiedendo le assunzioni che servono cioè le categorie B3 e C perché sono numerosi i settori in sofferenza per mancanza di personale: non solo il settore Edilizia Privata, ormai in apnea cronica, ma anche l’ Anagrafe, le scuole d’infanzia, gli asili nido, tanto per citare i casi che hanno fatto più scalpore e che si sono attivati con assemblee e scioperi.
La CUB ha proclamato lo stato d’agitazione e lo sciopero dell’orario straordinario ma sarebbe necessariA una presa di posizione a favore dei lavoratori di tutte le sigle sindacali perché la sofferenza non è solo degli iscritti alla CUB ma della stragrande maggioranza dei dipendenti.
C’è il concreto rischio, ventilato da più parti, che si stia aspettando l’approdo del Sindaco al secondo mandato per poi vedere assunto qualche dirigente con la “tessera giusta†in tasca. Allo stesso tempo, mentre la maggior parte dei dipendenti si trova a dover affrontare cittadini inferociti dalle lunghe attese, come succede attualmente nel settore Edilizia Privata, quest’amministrazione costringe altri dipendenti a staccarsi dal proprio settore di appartenenza per tenere aperti inutili e deserti sportelli, come quello dell’ufficio danni alluvione, che hanno l’unica finalità certa di dare visibilità mediatica all’attuale Sindaco.
Invitiamo tutta la cittadinanza che frequenta gli uffici dell’Edilizia Privata a manifestare il proprio dissenso pubblicamente: non è per colpa dei dipendenti se le file di pubblico arrivano fino alle scale del palazzo Municipale di Piazza Biade, ma della pessima organizzazione del Comune di Vicenza che impiega risorse umane laddove non c’è alcuna necessità .
Difendiamo assieme i servizi pubblici, difendiamo la professionalità dei dipendenti comunali che spesso devono rinunciare a ferie e ad altri diritti, o sono costretti a ricorrere sistematicamente all’orario straordinario per poter affrontare il loro lavoro quotidiano a servizio del cittadino.Accedi per inserire un commento
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