Il corpo delle donne e 800 bambole in piazza e a teatro

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Aprile 2013 alle 16:55 | 0 commenti

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Teatro Astra - Si conclude con un triplo appuntamento danzato, un inno al corpo delle donne e alla femminilità, la stagione FATTI DI VITA al Teatro Astra di Vicenza: sarà la Compagnia Silvia Gribaudi -coreografa e performer già Premio Giovane Danza D’Autore 2009 - a chiudere il cartellone di contemporaneo 2012-2013.

La giornata, sabato 20 aprile, inizierà alle 16 in piazza dei Signori con 800 Barbie “nude" per “Toys?move on!”, l’installazione interattiva di Anna Piratti in collaborazione con Silvia Gribaudi sul tema della tratta delle donne, in cui il passante diventa protagonista dell'azione artistica; alle 21 si prosegue al Teatro Astra con due lavori in cui l'identità della donna e l'ironia diventano centrali: Silvia Gribaudi insieme alle danzatrici Elisa dal Corso e Carla Marazzato presenta “Wait”, e, in solo, “A corpo libero”.

Subito  dopo le performances, Silvia Gribaudi incontrerà il pubblico e una serie di associazioni impegnate sul tema della donna. L’incontro è realizzato in collaborazione con: La Piccionaia – I Carrara, La città delle Donne, Gruppo Teatro Follia Organizzata, Arci Ragazzi, Comitato Vicenza Pride, La Clessidra.

“Toys? Move on!” mette in scena la quotidianità dell’essere donne, e il rapporto spesso alterato tra la società e il corpo femminile; il presupposto della performance è questo: “Molte donne e bambine in tutto il mondo sono trattate come merce, trafficate da un paese all’altro e vendute come fossero giocattoli”. Per questo motivo, in “TOYS? MOVE ON!”, le bambole sono gettate a terra, scomposte, senza abiti, etichettate tutte allo stesso modo con un codice a barre. “Un modello unico di corpo plastificato, oggetto di disinteresse e soggetto dei ricordi di gioco di ogni individuo che sia stato bambino”, spiegano Gribaudi e Piratti. Il pubblico viene invitato dalle artiste a prendersi cura di una bambola; inizia così l’Art in Action. 

Le bambole andranno poi lasciate in piazza: dopo la performance in Piazza dei Signori, tutte e 800 saranno di nuovo protagoniste di un’installazione nel piazzale antistante il Teatro Astra.

“WAIT” (durata 45'), è una performance site specific di teatro-danza che vede protagoniste, oltre a Silvia Gribaudi, anche Carla Marazzato e Elisa Dal Corso. Il lavoro presenta tre donne immerse nella confusione dei linguaggi contemporanei. Corpo, spazio e ironia sono il punto di incontro, scontro e relazione. La ricerca di Silvia Gribaudi si concentra qui sulla comunicabilità, sulla relazione tra il corpo umano e i materiali in scena e tra questi e il pubblico, in una tripartizione di sguardi complici e dipendenti l'uno dall'altro. In scena, Gribaudi si copre il corpo con un pannello di polistirolo forato e indaga il materiale, interagisce con esso, guarda il pubblico e aspetta. Aspetta che l'unione tra corpo e materia dia vita a un’evoluzione. 

Infine, “A Corpo Libero” (durata 15’), il solo che nel 2009 fece vincere a Silvia Gribaudi sia il premio della Giuria che quello del pubblico al GD’A Veneto. In scena, una giovane donna è in piedi di fronte al pubblico, vestita di un miniabito multicolor; si sente inadeguata e tenta disperatamente di superare la sua condizione, per trovare la libertà alla quale aspira. Il lavoro esplora con ironia la condizione femminile, a partire dalla gioiosa fluidità del corpo, relazionandosi con le sue curve e le sue “parti molli”: anche grazie alla goffaggine del suo corpo, il personaggio compirà – strada facendo – un processo di accettazione e riconoscerà finalmente con serenità la propria realtà fisica.

Silvia Gribaudi collabora con attori, scrittori e coreografi italiani quali Mirko Artuso, Luciano Padovani, Vasco Mirandola, Giuliana Musso, Tiziano Scarpa e Roberto Castello per la trasmissione “Vieni via con me” di Roberto Saviano e FabioFazio-Rai3. Da sempre il suo lavoro è focalizzato su un utilizzo ironico e fuori dagli schemi del corpo femminile.

“TOYS? MOVE ON!” è a ingresso gratuito e si svolgerà anche in caso di maltempo. I biglietti per la serata (13 euro intero, 11 ridotto, 1,50 diritti di prevendita) possono essere acquistati in prevendita presso l’Ufficio del Teatro Astra oppure sul sito www.teatroastra.it (circuito Greenticket) con carta di credito. La sera di spettacolo la biglietteria del Teatro apre alle ore 20.

A partire dalle ore 20 è a disposizione del pubblico il parcheggio del Circolo Tennis in Contrà della Piarda. Data la capienza limitata, si consiglia di arrivare con anticipo.

Prima e dopo lo spettacolo sarà attivo il punto di ristoro Equobar, con i suoi prodotti di caffetteria, pasticceria e snack equosolidali, biologici e a km zero.

“FATTI DI VITA 12-13” è curato da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Circuito Teatrale Arteven, Fondazione Antonveneta e Askoll, in collaborazione con Hotel Palladio e Associazione Curare a Casa.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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