Quotidiano | Categorie: Politica

Coordinamento LGBT chiede al Comune un Parco della Memoria da affidare a scuole

Di Emma Grande Sabato 24 Gennaio 2015 alle 13:00 | 0 commenti

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Mattia Stella, presidente di Arcigay Vicenza associazione "15 GIUGNO", a nome del Coordinamento LGBT si rivolge con una richiesta-appello al Vicesindaco Bulgarini D'Elci e al Consigliere Possamai: «Facciamo fiorire la Memoria in città, costruiamo un Parco per ricordare» osservando come il ricordo della tragedia dell'Olocausto e le vittime della persecuzione nazi-fascista alimenta un bisogno di consapevolezza che non si esaurisce nella commemorazione.

Da qui, aggiunge Stella, «nasce l'esigenza di un momento di elaborazione della memoria e di conoscenza storica capace di superare i confini della dimensione locale e di offrire materiale per una riflessione più ampia, che coinvolga la cittadinanza in un percorso di conservazione e trasmissione».

Il Coordinamento delle Associazioni LGBT di Vicenza, che riconosce l'impegno della attuale amministrazione cittadina in tema di diritti civili, del sapere storico e della cultura, ritiene che «dalla collaborazione tra Comune e mondo dell'Associazionismo possa prendere piede la realizzazione di un Parco della Memoria. Uno spazio da destinare al ricordo dei perseguitati e delle figure esemplari di resistenza, e dove poter crescere alcuni arbusti: uno per ogni gruppo di internati nei lager durante la Seconda Guerra Mondiale (ebrei, omosessuali, persone con disabilità,...)».
La cura del Parco della Memoria, secono il presidentedi Arcigay Vicenza, «potrà essere poi affidata agli Istituti scolastici del capoluogo, affinché le nuove generazioni siano custodi di quella memoria storica che rende il futuro meno incerto».
Per tale motivo, così si conlcude l'appello, «chiediamo al Vice-Sindaco Jacopo Bulgarini D'Elci e al Consigliere delegato alle Politiche giovanili Giacomo Possamai di farsi portatori della nostra istanza, affinché nel 2016 a Vicenza possa fiorire la Memoria».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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