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Il "Coordinamento Acqua Libera dai Pfas" sarà presente l'8 ottobre a Lonigo e non risparmia critiche alle istituzioni

Di Note ufficiali Venerdi 6 Ottobre 2017 alle 21:34 | 0 commenti

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Riceviamo dal "Coordinamento Acqua Libera dai Pfas" il comunicato stampa che pubblichiamo: "Il Coordinamento sarà presente alla manifestazione di Lonigo confermando l'assoluta vicinanza a tutti i cittadini colpiti dall'emergenza Pfas, ma non può esimersi dal ricordare il ritardo che tutte le istituzioni locali, regionali e nazionali hanno avuto e continuano ad avere nell'affrontare questo DISASTRO AMBIENTALE. Rimangono però tuttora inevasi alcuni punti che il coordinamento ritiene fondamentali.

"Vediamo allora - continua la nota - in concreto questi punti essenziali:

1. l'allacciamento a fonti pulite degli acquedotti;
2. le richieste di avere un quadro completo sulle possibili contaminazioni delle matrici alimentari;
3. nessuna indicazione sull'uso delle acque irrigue contaminate in agricoltura;
4. l'accertamento sulle eventuali responsabilità degli enti preposti alla prevenzione e al controllo;
5. Il mancato blocco delle emissioni inquinanti;
6. nessun progetto sulla bonifica dei siti inquinati.

Ricordiamo le nostre richieste :
1. acqua esente da PFAS e non con meno PFAS;
2. l'estensione dello screening sanitario a tutte le fasce di età e a tutta la popolazione coinvolta;
3. la bonifica del bacino del Fratta-Gorzone con l'immediato blocco degli scarichi inquinanti che ancora oggi arrivano dal collettore ARICA;
4. l'attuazione del principio " CHI INQUINA PAGA" perché finalmente siano gli inquinatori a pagare e non i cittadini inquinati.

Riteniamo - prosegue il coordinamento - che se la Regione Veneto vuole essere veramente all'avanguardia nella lotta agli inquinanti emergenti debba produrre una legge nella quale si affronti non solo la situazione emergenziale bensì il futuro, partendo dal PRINCIPIO DI PRECAUZIONE E DI TUTELA DEL TERRITORIO.
Inoltre, in considerazione -
conlude la nota - dei drammatici valori riscontrati nel sangue degli adolescenti, chiediamo ZERO PFAS NELL'ACQUA, ZERO PFAS NELL'ARIA, ZERO PFAS NEGLI ALIMENTI E ZERO PFAS NEI PRODOTTI DI LARGO CONSUMO. Obiettivi perseguiti dal "Coordinamento Acqua Libera dai Pfas" sin dalla scoperta dell'inquinamento nel 2013."

COORDINAMENTO ACQUA LIBERA DAI PFAS (aggiornato il 5/10/17):
Legambiente Veneto, Legambiente Vicenza, Legambiente Verona, Circolo Legambiente Perla Blu di Cologna Veneta, Circolo Legambiente di Creazzo, ViVerBio Gas Lonigo, Gruppo Gas Prova di San Bonifacio, Gas Creazzo, Gas Sommacampagna, Comitato Vicentino No Ecomafie, Coordinamento Acqua Bene Comune Vicenza, Acqua Bene Comune Verona , Associazione No alla Centrale Ovest vicentino, Dario Muraro, Francesco Muraro e Rigolon Giuliano di Brendola, Gruppo di consumo critico della Val D'Illasi, Monastero del bene comune di Verona, Acli Montagnana, Graziano Rossi e Diego Lovato di Bagnolo di Lonigo, Paola Cocco di Alonte, Dott. Elisa Dalla Benetta medico di base di Zimella. 

Leggi tutti gli articoli su: pfas, Coordinamento Acqua Libera dai PFAS

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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