Quotidiano | Categorie: Banche, Economia&Aziende

Il Comune di Schio si costituisce parte civile nel processo penale che vede imputata BPV e i suoi dirigenti

Di Comunicati Stampa Mercoledi 13 Dicembre 2017 alle 14:03 | 0 commenti

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Il Comune di Schio si è costituito, ieri, parte civile nel processo penale che vede come imputati Banca Popolare di Vicenza S.p.A., ora in liquidazione coatta amministrativa, Giovanni Zonin e altri dirigenti della banca negli anni dal 2012 al 2015. Il processo vede, infatti, imputati: Giovanni Zonin, allora presidente del CdA, e altri dirigenti, per avere, in tempi diversi e in concorso fra di loro, diffuso notizie false e posto in essere operazioni simulate, sorrette da documenti falsi, concretamente idonei a provocare la sensibile alterazione del prezzo delle azioni e ad incidere in modo significativo sull'affidamento riposto dai clienti nella stabilità patrimoniale della BPV.

"Il doppio dissesto di BPV e Veneto Banca - dichiara Valter Orsi, Sindaco di Schio - pesa ad oggi circa 20 miliardi di euro, a carico di 210.000 azionisti. Una vera e propria catastrofe finanziaria per migliaia di famiglie, molte delle quali risiedono o hanno la propria attività a Schio o nei Comuni limitrofi, dove le conseguenze sul tessuto sociale e produttivo sono ancora difficili da misurare. Il Comune rappresenta la comunità locale, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Costituendoci parte civile intendiamo, quindi, difendere: gli interessi dei nostri concittadini e delle aziende del nostro territorio; i danni diretti ed indiretti causati dal dissesto finanziario di BPV al Comune; nonché il danno all'immagine del Comune e del territorio, che tutta questa sporca vicenda sta provocando. Ieri, in udienza preliminare - prosegue il Sindaco - sembra si siano presentate 4.000 persone per costituirsi parte civile. La costituzione del Comune può anche dare voce e, mi auguro anche giustizia, a chi, per svariati motivi, non si è costituito. Il Giudice ha aggiornato l'udienza al 21 dicembre prossimo e ci aspettiamo che la controparte farà di tutto per opporsi alla nostra azione. Noi rimaniamo saldi sulle nostre posizioni, in questo supportati anche da un mandato specifico ricevuto all'unanimità dal Consiglio Comunale".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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