Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente

Il commissario in pectore Dell'Acqua incontra a palazzo Nievo sindaci e gestori dell'acqua: verso Pfas zero nella provincia di Vicenza

Di Comunicati Stampa Martedi 22 Maggio 2018 alle 18:44 | 0 commenti

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La nomina ufficiale ancora non c'è stata, ma la presentazione ufficiale sì. Nicola Dell'Acqua, direttore generale Arpav e commissario in pectore per l'emergenza Pfas, è stato invitato nel pomeriggio di oggi (martedì 22 maggio) dal presidente della Provincia Achille Variati ad un incontro con tutti i sindaci della zona rossa (Alonte, Agugliaro, Asigliano Veneto, Brendola, Lonigo, Noventa, Orgiano, Pojana Maggiore, Sarego, Val Liona), i gestori del servizio idrico integrato (Acque del Chiampo, AcqueVenete, Vi.Acqua), i Consigli di Bacino (Bacchiglione e Valle del Chiampo) e il Comune di Trissino.

Con un estremo pragmatismo molto apprezzato dagli amministratori, Dell'Acqua ha illustrato il sistema acquedottistico che porterà acqua pulita nelle zone contaminate da sostanze perfluoroalchiliche. Un piano che prevede la realizzazione di nuove condotte e la sostituzione delle fonti di approvvigionamento dell'acqua attualmente utilizzate, che necessitano di essere depurate con carboni attivi perché inquinate, con fonti pulite a Pfas zero individuate in nuovi campi pozzi a nord della Valle dell'Agno , a Belfiore (VR) e Fontaniva (PD).
Un intervento che, nella sola parte emergenziale, vale 56,8milioni di euro e che verrà realizzato "in tempi molto rapidi -ha assicurato Dell'Acqua- grazie alle deroghe che lo stato di emergenza permette". Entro due anni dal 21 marzo 2018 (data in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri), le opere vedranno la luce.

"Un risultato -ha spiegato Dell'Acqua- che potremo raggiungere solo grazie a quanto finora fatto dalle Amministrazioni e dai gestori dell'acqua che si sono occupati dell'emergenza Pfas. Ciò che è stato fatto in Veneto non l'ho visto da nessun'altra parte d'Italia, sia in termini ambientali che sanitari. Ho trovato progetti pronti, alcuni addirittura appaltati, segno di un grande lavoro. Gli enti pubblici, tutti, hanno affrontato il problema con serietà e concretezza, intervenendo da subito, anche con importanti investimenti economici, e ponendo le basi per il piano che solo grazie a questa sinergia ora siamo in grado di realizzare."

"Siamo a disposizione del commissario Dell'Acqua -ha concluso Variati- e apprendiamo con piacere che avrà presto anche un ufficio a Vicenza, per stabilire un contatto diretto con le istituzioni locali e poter meglio monitorare l'avanzamento del piano. I Sindaci hanno bisogno di non sentirsi soli nella gestione dell'emergenza Pfas e oggi , alla presenza di tutti coloro che si stanno occupando del problema e soprattutto con il coordinamento del direttore generale Arpav, abbiamo ribadito la nostra volontà di un'azione comune per una provincia a Pfas zero ."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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