Il comitato di crisi sanità veneta ricevuto in Regione: prospettive positive
Martedi 19 Febbraio 2013 alle 15:53 | 0 commenti
Regione Veneto - L'assessore regionale alla sanità ha incontrato oggi a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, il "Comitato di Crisi regionale della Sanità Veneta", costituitosi di recente a seguito dei provvedimenti economici assunti dalla Regione in materia di budget assegnati alla sanità convenzionata. L'assessore era affiancato dai tecnici della segreteria regionale per la sanità .
Il Comitato ha presentato all'assessore le problematiche che, a suo dire, rischiano di crearsi nella rete di assistenza sanitaria territoriale, sia dal punto di vista degli operatori del settore, si dei pazienti e dei cittadini-utenti.
L'assessore ha sottolineato di comprendere le preoccupazioni rappresentategli. "Su questi temi - ha detto - è aperto un tavolo di confronto con le associazioni imprenditoriali di categoria, al quale vi invito a partecipare sin dal prossimo incontro, perché le esigenze dei lavoratori e dei cittadini possano essere direttamente rappresentate. Il momento è difficile, con tagli nazionali che toglieranno alla sanità veneta 1 miliardo di euro in 3 anni, dobbiamo perciò fare squadra e concertare quanto più possibile ogni decisione con il territorio, con gli operatori sanitari e i cittadini utenti".
Da parte sua, il presidente del Comitato, Alessandro Buriani, ha sottolineato che "è una sorpresa positiva la disponibilità al confronto costruttivo in tempi brevissimi e a fare quadra da parte della Regione per raggiungere risultati che attenuino le ricadute della ridotta disponibilità economica in sanità . Noi siamo pronti - ha aggiunto Buriani - a collaborare attivamente al tavolo non solo per contribuire a trovare soluzioni per l'immediato, ma anche per la futura programmazione in modo che questa garantisca sempre una trasparenza per cittadini e operatori del settore".
L'assessore ha dato la disponibilità in tempi brevi dei tecnici della Regione per la valutazione e gli approfondimenti in vista dei prossimi appuntamenti del tavolo aperto.
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