Il classico "Lo schiaccianoci" il primo gennaio al Teatro Comunale di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 27 Dicembre 2013 alle 15:13 | 0 commenti

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Teatro Comunale di Vicenza - Anche nel primo giorno dell’anno il Teatro Comunale di Vicenza presenta una proposta per le famiglie: si tratta del balletto classico “Lo Schiaccianoci”, spettacolo fuori abbonamento in doppia recita alle 17.00 e alle 20.45 - mercoledì 1 gennaio 2014 – presentato dal Royal Ballet of Moscow - The Crown of Russia. I fuori abbonamento sono appuntamenti molto attesi dal pubblico, spettacoli in tournée sui palcoscenici nazionali che fanno tappa a Vicenza, con proposte di grande richiamo, adatte ad un pubblico di tutte le età, appartenenti a generi che spaziano dal musical al balletto, dall’operetta (in febbraio) al cabaret (in marzo).

Il pubblico risponde sempre calorosamente e così, anche per il balletto del primo gennaio i biglietti per lo spettacolo pomeridiano sono quasi esauriti, mentre ne restano per la replica della sera.

“Lo Schiaccianoci,” balletto in due atti sulle musiche originali di Piotr Il'ic Cajkovskij, è stato scritto e coreografato da Marius Petipa e da Lev Ivanov, suo successore. Il libretto si basa sulla favola di E.T. Hoffman "Il principe Schiaccianoci ed il Re dei topi", adattata per bambini e trasformata in un balletto-favola; fu commissionato dal capo dei teatri Imperiali Russi, Ivan Aleksandrovič Vsevoložskij. La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro Marinskij di San Pietroburgo il 18 dicembre del 1892, diretta dal compositore italiano Riccardo Drigo, interprete, nel ruolo della Fata Confetto, la danzatrice italiana Antonietta Dell’Era, ma non ebbe successo.

Ancora adesso Lo Schiaccianoci, classico natalizio per eccellenza, entusiasma il pubblico di giovani e meno giovani grazie alla calda atmosfera, alle emozionanti scene dei bambini, alla meravigliosa danza dei fiocchi di neve e allo splendido divertissement dell'ultimo atto. La trama è conosciutissima: alla vigilia di Natale Clara riceve in dono dal bizzarro signor Drosselmeyer uno Schiaccianoci a forma di soldatino. Mentre alla festa tutti danzano, la piccola si addormenta e sogna che tutto diventi più grande. Nel sogno l’esercito dei topi cerca di rubarle lo Schiaccianoci, che però si anima e combatte contro il loro re e, grazie all’aiuto di Clara riesce a sconfiggerli. Per ringraziarla lo Schiaccianoci si trasforma in un bellissimo principe e la accompagna, tra foreste innevate e fiocchi di neve che danzano, nel Regno dei Dolci dalla Fata Confetto. Ma, ad un certo punto, una magica slitta riporta Clara alla realtà, nella sua casa.

Il balletto propone dunque un sogno e una fiaba, come si addice alla migliore tradizione natalizia, una vicenda in cui la protagonista conosce l’amore e durante la quale diventa una principessa e lo Schiaccianoci il suo giovane principe, bello, intrepido e coraggioso. Giunta l'alba però, il sogno svanisce e al risveglio Clara si ritrova nel giardino di casa sua. Vede vicino a lei la bambola-schiaccianoci, semplicemente e solo un giocattolo, e così capisce che tutto è stato un sogno ... ma lei non sarà più la stessa.

Diretto da Anatoly Emelyanov, il Royal Ballet of Moscow - The Crown of Russia è stato fondato dallo stesso Emelyanov e da Anna Aleksidze nel 1997.
 Il Corpo di Ballo annovera tra le sue fila ballerini di grande esperienza, provenienti dai migliori teatri russi. Punta di diamante della compagnia è l’étoile Julia Golitcina, già solista dell’Eifman Ballet di San Pietroburgo.
 Nel corso degli anni la compagnia ha fatto tournée in Inghilterra, Irlanda, Stati Uniti, Thailandia, Cina, Giappone, Israele,  Messico, Svezia, Germania, Francia, Spagna e Portogallo, Africa orientale, riscuotendo ovunque un grande un successo.

La mission artistica della Compagnia prevede non solo la messa in scena dei grandi classici del balletto, ma anche la creazione di un repertorio moderno di più ampio respiro; nell’ambito dei classici, oltre a Lo Schiaccianoci, sono presentati dal Royal Ballet of Moscow altri grandi titoli quali Il Lago dei Cigni, La Bella Addormentata, Giselle, Don Chisciotte, Romeo e Giulietta, Cenerentola, Biancaneve e il capolavoro di Yuri Grigorovich, Spartacus.

Per il balletto “Lo Schiaccianoci” in scena al Teatro Comunale di Vicenza mercoledì 1 gennaio 2014 sono disponibili dei biglietti per lo spettacolo delle 20.45: ne restano pochissimi per lo spettacolo delle 17.00.

I biglietti per il balletto classico “Lo Schiaccianoci” sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442  [email protected]) aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, e in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza.

I prezzi dei biglietti del balletto sono diversi per i due spettacoli.

Per lo spettacolo delle 17.00 i biglietti costano: intero - 30 euro, ridotto over 65 - 25 euro, ridotto under 15 - 18,00 euro.

Per lo spettacolo delle 20.45 i biglietti costano: intero - 35 euro, ridotto over 65 - 28 euro, ridotto under 15 - 20,00 euro.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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