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Il cielo è “bianco-Rosso” sopra Vicenza (e Bassano...)

Di Edoardo Andrein Sabato 12 Maggio 2018 alle 19:17 | 0 commenti

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Alla fine si è deciso, sulla spinta dei tifosi e di tutto il territorio vicentino. Ora è certo l'interesse di Renzo Rosso, l'11/o uomo più ricco d'Italia (con oltre tre miliardi di euro di patrimonio) per il Vicenza Calcio. Stamattina in città per le vie del centro la notizia ha fatto fragore e si respirava aria di soddisfazione anche tra i non appassionati di sport. Il nome del patron Diesel è tra i più conosciuti ed ha acceso già sogni di gloria calcistici. Dopo aver smentito in diretta nazionale l'interessamento per motivi di regolamento, Rosso ha deciso di presentare un'offerta al tribunale di Vicenza, al di fuori dal bando pubblico, con l'intento di creare un' “alleanza Vicenza-Bassano”, come gli piace definirla, per un'unica società che giocherà al Menti e indosserà la maglia biancorossa (con richiami al giallo del Bassano).

La decisione l'ha ufficializzata in un'intervista rilasciata al direttore de Il Giornale di Vicenza che con la ben informata Alberta Mantovani circa un mese fa aveva già anticipato l'interessamento.

Ora, dopo le due aste al tribunale deserte, l'imprenditore bassanese della moda con la sua “discesa in campo” diventa quel “salvatore della patria” biancorossa tanto atteso: un'operazione che per metodo e tempistica conferma le sue eccezionali doti di marketing.

Una mossa, a pochi giorni dallo spareggio playout, che rinvigorisce anche la squadra e l'ambiente, già sollevato negli ultimi giorni dal ritorno di mister Nicola Zanini in panchina, dall'annuncio della fine totale del silenzio stampa e soprattutto dalla nuova avversaria nella sfida per non retrocedere, il Santarcangelo, in seguito alla penalizzazione inflitta dalla federazione.

È vero che, come ha dichiarato Rosso, si giocherebbe comunque col titolo sportivo del Bassano, almeno la C quindi, ma non retrocedere consentirebbe una nuova vita che non cancelli la storia professionistica autonoma del Lane.

Sì, decisamente il cielo è tornato a splendere sopra Vicenza, di “bianco-Rosso”.

Sperando che ai bassanesi non venga il giallo, della bile campanilistica...


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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