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Il Centro Servizi Editoriali di Vicenza fa nascere il più importante gruppo del Nordest

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 23 Giugno 2014 alle 15:30 | 0 commenti

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Centro Servizi Editoriali - Il gruppo Centro Servizi Editoriali di Grisignano di Zocco (VI), della famiglia veneta Comin, acquisisce le Industrie Grafiche Galeati di Imola, tra le più antiche tipografie d'Italia, e dichiarata fallita dal Tribunale di Bologna lo scorso anno. Si tratta di una delle più importanti acquisizioni nel settore editoriale della stampa dei quotidiani degli ultimi anni, un settore al centro di una profonda trasformazione e che dovrà ancora fare i conti in futuro con nuove aggregazioni e consolidamenti sia tra gli editori che tra gli stampatori.

Il Centro Servizi Editoriali è dal 1983 una delle aziende leader in Veneto nella stampa piana, roto-offset e nella fornitura di servizi grafici.
"Abbiamo deciso di impegnarci per la Galeati - ha spiegato l'amministratore delegato di Centro Servizi Editoriali, Andrea Comin - perché abbiamo riconosciuto il valore storico e culturale dell'industria grafica assieme alle necessità occupazionali del territorio. Galeati può ancora dare tanto al mondo della stampa e sarebbe stato un peccato disperdere questo patrimonio. Per questo abbiamo creduto nel progetto e l'abbiamo sottoposto ad alcuni istituti di credito, tra cui il Banco delle Tre Venezie e la Popolare di Milano che si sono resi disponibili ad affiancarci finanziariamente nell'operazione".


Le Industrie Grafiche Galeati sono tra le più antiche realtà industriali tipografiche italiane. Fondate nel 1816 da Ignazio Galeati, nel 2008 vennero acquisite da un fondo di private equity. La sopraggiunta crisi del settore e le mutate esigenze di mercato, hanno messo in difficoltà l'azienda, che lo scorso anno è stata dichiarata fallita dal tribunale di Bologna. Ammessa, comunque, all'esercizio provvisorio, grazie al curatore dottor Claudio Daniele Cialdai e alla determinazione del direttore generale Claudio Rossi e dei
dipendenti, in un anno è riuscita a ricrearsi una credibilità nel mercato per andare alla ricerca di nuovi soci. Con l'acquisizione firmata dal presidente di Centro Servizi Editoriali, Mirco Comin, avanti al Tribunale di Bologna nasce così il più grande gruppo nel settore della stampa dei quotidiani del Nordest. Le due aziende con un fatturato annuo di circa 13 mln di euro ed un potenziale di crescita ulteriore riusciranno a servire anche le regioni del Nord Ovest e Centro Sud.

Il Centro Servizi Editoriali nasce il 1° maggio 2010 dall’unione di due realtà produttive del Gruppo Comin, il Centro Stampa Editoriale e la Comp-Editoriale Veneta. Fondata nel 1983 l'attività aziendale rivolta al mercato degli editori di quotidiani, periodici, della gdo commerciale, è costituita dall’offerta di stampa in rotativa, offset piana e digitale e dalla realizzazione chiavi in mano di contenuti redazionali per pagine speciali, collaterali a tema, sino alla composizione pubblicitaria.
La Galeati, società Imolese, è la più antica tipografia ancora in attività. Fonda le sue radici nel lontano 1816 quando Ignazio Galeati rileva la tipografia del Seminario Vescovile. Opera da sempre nel settore della stampa di quotidiani, settimanali, riviste ed organi di
comunicazione di Enti ed Istituzioni.

(nella foto Andrea e Mirco Comin)

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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