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Il calendario Pin Up 2010 nel n. 178 di VicenzaPiù in edicola

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 16 Gennaio 2010 alle 10:59 | 0 commenti

Copertina del Calendario Pin Up 2010Nel n. 178 di VicenzaPiù in edicola e in distribuzione da oggi è inserito in omaggio il calendario Pin Up 2010.

Se le Pin Up, con la loro bellezza provocatoria, ma mai di cattivo gusto, sono state per anni, dopo l'iniziale avversione della censura bigotta (solo di allora?), scherzose, birichine e ammiccanti, ecco il primo legame che le unisce a VicenzaPiù. 

Se poi, parafrasando la descrizione del fenomeno Pin Up, riportato di seguito, con l'andare degli anni ... la censura è divenuta molto più tollerante (per prudenza manteniamo il se), anche VicenzaPiù, come ogni Pin Up evoluta e tornata recentemente di gran moda, è meno moderata e sempre più indiscreta ... provando, però, a mantenere quel difficile ma necessario equilibrio fra provocazione (per le Pin Up si chiama erotismo), buon gusto e discrezione (per VicenzaPiù si chiama rispetto della persona e certezza dell'informazione) ...

Speriamo che l'omaggio sia gradito così come speriamo che VicenzaPiù possa continuare a provocare per l'interesse di tutti, con buon gusto e discrezione, nel senso di cui sopra. 

 

Il fenomeno Pin Up (le immagini sono della Collezione Alessandro e Nadia Battocchio, che ringraziamo)

Pin-Up è un neologismo coniato in America, ed entrato nell'uso corrente, agli inizi del ventesimo secolo per indicare un certo tipo di immagini che rappresentano belle, maliziose ed esuberanti ragazze, destinate ad un pubblico maschile, ben distanti però dalla pornografia e dal cattivo gusto.

 

 

Mesi di Gennaio e febbraioUna Pin-Up per potersi definire tale deve avere delle caratteristiche fondamentali precise.
Una di queste, e di notevole impatto, è sicuramente la sua postura. La posizione assunta deve mettere in bella mostra tutte le sinuose curve in modo da provocare quell'effetto glamour, simpatico, sbarazzino ed allegro.
La Pin-Up è spesso e volentieri scherzosa, birichina e ammiccante con il suo osservatore, non è mai completamente nuda, e nei pochi casi in cui lo è, c'è sempre qualche cosa, come fazzoletti, veli o altri oggetti, che ne occultano le parti intime.
Non è detto poi che sia sempre sola, la Pin-Up può essere accompagnata anche da figure maschili o da animali: cagnolini al guinzaglio, uccellini, gattini oppure da vari oggetti a scopo prevalentemente allegorico.
Alla sua nascita la Pin-Up è stata ostacolata dalla censura e da una morale austera e bigotta, tanto diffusa nella società dell'epoca, ma con l'andare degli anni i costumi sociali sono diventati sempre più disinibiti e la censura molto più tollerante così, anche la Pin-Up è meno moderata e sempre più indiscreta...
In ogni caso, la "vera" Pin-Up rimane sempre quella immagine di donna che sa mantenere quel difficile equilibrio fra erotismo, buon gusto e discrezione.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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