Il bilancio consolidato semestrale del Gruppo Maltauro
Venerdi 12 Settembre 2014 alle 11:21 | 0 commenti
Gruppo Maltauro - Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Maltauro, riunitosi in data 10 settembre, ha preso atto dei dati contabili semestrali al 30 giugno 2014 del Gruppo di Costruzioni Maltauro, che presentano Ricavi pari a €272,8 milioni, EBITDA €22,1 milioni e un EBIT €13,6 milioni, dati che consentono di confermare i volumi di attività indicati per il 2014 nel piano industriale triennale 2014-2016 del Gruppo.
I Ricavi totali del Gruppo Maltauro nel primo semestre 2014, nonostante il quinto anno consecutivo di andamento negativo del settore delle costruzioni, ammontano a €272,8 milioni (€221,9 milioni al 30 giugno 2013), riportando un incremento del 23% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. I ricavi del Gruppo sono stati generati al 95,2% dal settore delle costruzioni e sono stati conseguiti per il 65% all’estero a per il 35% all’interno dei confini italiani.
Alla formazione del risultato hanno contribuito in modo sostanziale le commesse del Gruppo all’estero in Medio Oriente, a Capo Verde, in Kenya e in piccola parte in Libia.
Per quanto riguarda le commesse italiane, la produzione relativa all’Alta Velocità nel tratto Treviglio Brescia è stata di 20,9 milioni di Euro e si è sostanzialmente completata la realizzazione dello stabilimento di Cameri per conto di Alenia con una produzione del semestre di 14,2 milioni di Euro; i cantieri per la realizzazione della Pedemontana Lombarda e per le Vie d’Acqua di Expo hanno prodotto lavori per complessivi 6,2 milioni di Euro.
Tra i ricavi, l’apporto derivante dal Consorzio Infrastrutture ha consuntivato nel semestre 11,9 milioni di Euro per i cantieri Stazione di Chiaia (Metropolitana di Napoli), Ognina (RFI), Augusta (Ministero della Difesa), Biancavilla (Circumaetnea) e Strada Silana (Provincia di Cosenza).
Il Margine operativo lordo (EBITDA) nel primo semestre 2014 si attesta a €22,1 milioni (€18.5 milioni al 30 giugno 2013) con un margine sui ricavi pari all’ 8,1%.
In forte crescita anche il risultato operativo (EBIT), che risulta pari a €13,6 milioni (€8,7 milioni al 30 giugno 2013), con un’incidenza sui ricavi del 5%.
I Costi totali al 30 giugno 2014 salgono a €250,8 milioni di Euro da €203,3 milioni nel medesimo periodo del 2013, e sono principalmente imputabili ai subappalti, pari a €189 milioni, dato che conferma la sempre più marcata natura di general contractor del Gruppo, soprattutto se raffrontati ai €116 milioni di subappalti al 30 giugno 2013. Corrispondentemente all’aumento dell’incidenza dei subappalti si riducono il peso del costo del personale diretto (da €27,5 Milioni a €22,7 milioni) e il consumo di materie prime e materiali di consumo (da €36,6 milioni a €17 milioni).
Gli ammortamenti nel semestre sono stati pari a €8,5 milioni, in diminuzione rispetto al 1° semestre 2013 (€9,8 milioni).
L’utile del periodo è pari a €1,421 milioni.
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La Situazione patrimoniale evidenzia una contrazione del totale degli attivi e dei passivi, determinata dall’effetto congiunto dello spostamento delle attività verso l’estero, dove i cicli della produzione, incasso e pagamento risultano essere più brevi rispetto a quanto accade in Italia, e dall’uscita dall’area di consolidamento di alcune società consortili facenti capo al Consorzio Infrastrutture, stante il completamento delle opere eseguite.
Ne deriva che il totale dell’attivo ammonta al 30 giugno 2014 a €637 milioni contro gli €786 milioni consuntivati al 30 giugno 2013, con una riduzione delle immobilizzazioni materiali da 59,3 a 53,3 milioni di Euro.
La posizione finanziaria netta (“PFNâ€) al 30 giugno 2014 risulta negativa per €119,6 milioni (- 82 mln al 30 giugno 2013), dato determinato dalle rilevanti contrazione dei debiti verso fornitori (-76,1 milioni di Euro) e degli anticipi da committenti (-47,5 milioni di Euro).
Al 30 giugno 2014 il patrimonio netto di gruppo ammonta a €71,9, mentre ammonta a €75,3 milioni il patrimonio netto inclusivo degli interessi di minoranza.
Il portafoglio ordini di Gruppo ammonta al 30 giugno 2014 a €2,51 miliardi, ed è composto al 69% da opere infrastrutturali, al 29% da lavori edili e per il 2% da iniziative immobiliari proprie o lavori di manutenzione.
Il portafoglio ordini del Gruppo è riferito per il 93% a committenti pubblici e per il 7% a lavori privati ed è radicato per il 64% in Italia e per il 36% all’estero, con il 54% dei lavori totali nel nord Italia, il 9% nel Sud e l’1% in Sicilia.
Alberto Liberatori, Amministratore Delegato del Gruppo Maltauro, ha commentato: "I risultati del primo semestre 2014 vedono una forte crescita di tutti gli indicatori economici, in linea con il nostro piano industriale triennale, in un settore e in un contesto internazionale difficile e complesso.
Il Gruppo Maltauro†prosegue Liberatori†nonostante la negativa congiuntura nazionale ha saputo incrementare i ricavi in modo sostanziale grazie al rilevante riposizionamento dell’attività all’estero e in particolare in Medio Orienteâ€
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