Il Jazz al Bar Borsa alza il sipario

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Ottobre 2013 alle 20:51 | 0 commenti

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Bar Borsa - Nella sua prima settimana di programmazione il Bar Borsa, locale affacciato su Piazza dei Signori, alzerà il sipario questo martedì, 8 ottobre, con “Triotronic”, in cui Michele Polga, sempre più nota voce del sassofono tenore in Italia, sarà accompagnato da Stefano Senni (contrabbasso) e Walter Paoli (batteria).

Michele Polga - che ha di recente pubblicato in quintetto l’album “Michele Polga meets Fabrizio Bosso” (AbeatRecords), è il perfetto esempio di chi ha saputo amalgamare rispetto e riverenza verso la tradizione con una lungimiranza compositiva ed espressiva che sia addice ai grandi leader di ogni tempo. In questo suo progetto computer ed effetti elettronici sono usati per creare in modo estemporaneo tessiture sonore particolarmente evocative e ipnotiche. Un trio di forte personalità: l’incontro tra il suono degli strumenti acustici ed elettronica produce sonorità imprevedibili ed attuali, che tuttavia mantengono il legame con il classico trio jazz senza strumento armonico.
Il successivo giovedì 10 ottobre, salirà sul palco il trio “Off the Charts” guidato dal noto batterista Newyorkese, ma di origini ungheresi, Ferenc Nemeth. Nemeth (classe 1976) bambino prodigo e figlio d’arte, si trasferisce appena maggiorenne negli Stati Uniti, prima a Boston, dove studia al Thelonious Monk Institute of Jazz, e poi nella Grande Mela, dove suona con i grandi: da  Herbie Hancock a Terence Blanchard, senza dimenticare Joshua Redman e Cristian McBride.
Con lui due musicisti riconosciuti dal panorama jazzistico italiano, il pianista Andrea Pozza, (che, tra il resto, vanta collaborazioni del calibro di Chet Baker, Lee Kontiz, Enrico Rava, Pat Metheny)  e il contrabbassista Lorenzo Conte che, formatosi al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, la sua città natale, ha suonato con moltissimi musicisti sia europei che americani tra cui Enrico Rava, Steve Grossman, Dado Moroni e Bobby Watson. La serata di giovedì si prospetta quindi molto interessante: “Off the Charts” sarà un incontro, un viaggio espressivo che il trio intraprenderà per rileggere assieme le proprie composizioni originali e per fondere, grazie alla magia dell’interplay, i diversi background musicali di origine.
I concerti, organizzati con il sostegno di Trivellato Mercedes Benz, Fondazione Vignato per l’Arte, Selle San Marco, Gruppo Mastrotto, Zuccato, continueranno poi la settimana successiva: prima, giovedì 17 ottobre, con l’artista Ad Bourke per “Tronica3” - la rassegna nella rassegna dedicata alla musica elettronica; dopodichè, domenica 20 ottobre, con una star indiscussa del circuito jazz internazionale: il talentuoso e acclamato pianista statunitense Vijay Iyer.
Entrambi i concerti saranno ad ingresso libero ed avranno inizio alle 21.30. Per tutte le informazioni dettagliate e per la prenotazione: www.barborsa.com, la pagina facebook Bar Borsa- Basilica Palladiana,  [email protected], 0444 544583.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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