Il 5 febbraio manifesta sotto palazzo Trissino il Comitato Albera Strada Pasubio
Domenica 3 Febbraio 2013 alle 14:29 | 3 commenti
Riceviamo dai portavoce per il comitato Albera e Strada Pasubio, Anna Pertegato, Fanny Caldognetto, Sandro Guaiti e pubblichiamo.
No ai Tir per la salute e la vita. Ora che il tracciato della Variante alla Sp 46 è condiviso bisogna avere la copertura finanziaria certa! (Photo gallery)Â
 - A settembre i consiglieri regionali Costantino Toniolo, Stefano Fracasso e Nicola Finco sono stati i promotori dell'emendamento di modifica al piano triennale regionale delle opere viarie che permetterà di finanziare il primo stralcio della variante alla SP 46 Pasubio. Tale emendamento deve però trovare l'effettiva copertura finanziaria nel bilancio regionale 2013 entro il mese di gennaio.
- Il giorno 15 gennaio 2013 una rappresentanza del nostro Comitato ha incontrato la I° commissione bilancio della regione veneto e ha esposto la grave e insostenibile situazione sanitaria e ambientale chiedendo che la regione finanzi l’opera.
- Nella serata il comitato con una nutrita rappresentanza di cittadini (circa una quarantina) ha incontrato il sindaco Variati chiedendo che si faccia portavoce presso la regione, in particolare nella figura dell’assessore regionale alle infrastrutture e viabilità Renato Chisso.
- Il sindaco ha lanciato una possibile alternativa circa la realizzazione dell’opera che permetterebbe di avere un iter più facilitato nella procedura della gara d’appalto e del relativo finanziamento.
- Il sindaco si è impegnato con i cittadini presenti a far sapere gli eventuali sviluppi con l’assessore Chisso entro 20 gg dal ns. incontro, altrimenti si è reso disponibile a farsi capofila per una manifestazione a Venezia con noi cittadini presso il palazzo Balbi nel caso serva pressare ulteriormente i vertici regionali.
Informiamo tutti che in data 5 febbraio dalle 17.30 in poi ci troveremo sotto i portici di palazzo Trissino per incontrare nuovamente il sindaco (essendo scaduti i 20 gg).
E’ importante la vostra presenza
Fortemente convinti che la salute dei cittadini sia di primaria importanza, attendiamo fiduciosi da parte del primo cittadino principale garante della salute pubblica, una svolta in questa triste vicenda che perdura da più di 30 anni.
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