Il 42° Palio di Romano entra nel vivo: domenica gli Angoli Rustici
Sabato 28 Aprile 2012 alle 11:08 | 0 commenti
Palio di Romano - Il 42° Palio di Romano entra nel vivo. Domenica 29 aprile, si svolge l'appuntamento atteso da decine di migliaia di turisti: gli Angoli Rustici. Giunti alla loro 22° edizione, questi pregevoli quanto unici musei viventi del primo novecento proposti in modo oggettivo, scevri da nostalgie e gioiosi della loro essenza, rievocano usi, costumi e tradizioni del territorio pedemontano.
Il tema a carattere generale è "i Santi Protettori". In primis San Lucio, protettore del bel tempo cui s'è affidata l'associazione culturale Seriola che in collaborazione con la Pro Loco, il patrocinio di Comune, Provincia di Vicenza e Regione Veneto, organizza l'evento romanese. Così accade che nei sette angoli visitabili dalle 9 alle 19, in contrà Cà Cornaro c'è San Giobbe a curarsi della filiera dei bachi da seta, mentre in quel di Torre Santa Bernadette protegge la donna contadina nel tema "tasi fèmena che qua comando mi". Contrà Zaghi gode dei benefici di Santo Stefano nella filiera della lana, contrada Marchi invece si affida all'adiutore del fuoco per antonomasia, Santa Barbara, proponendo alcune lavorazioni col fuoco. Contrà Carlessi e Pragalera invocano San Gerardo per le sue capacità taumaturgiche al fine di proteggere il tema inscenato "el dì xè pì bel se in contrà nase un putel" (la nascita). I contradaioli di Molinetto auspicano le benevolenze di Sant'Urbano nella filiera del vino, seguite da altrettante preghiere a San Martino che trasforma il mosto in vino. Infine contrà Farronati-Signori-Valle affida le proprie gesta alla Vergine Maria Ausiliatrice, meglio conosciuta come Madonna del monte Grappa, che con il tema "1915-18" rievoca lo sfollamento di una borgata e l'insediamento di un comando militare della Prima Guerra Mondiale. Dopo mesi di ricerche e lavoro minuzioso, gli Angoli Rustici vanno finalmente in scena, con 800 figuranti intenti a far amare la semplicità della vita rurale, valorizzando il patrimonio linguistico, trasmettendo il significato dell'uomo in armonia con l'ambiente.
A corollario di questo evento, c'è il concorso dei Commercianti "Abbina la tua vetrina" , dove gli associati allestiscno le loro vetrine in base ai temi di contrada. Non mancano neppure le mostre nella prestigiosa sede di Fornace Panizzon, con l'esposizione di 54 fotografie del Palio a cura dell'Associazione Culturale Ezzelino Fotoclub, assieme alla mostra nazionale di Pittura curata dal Club Artistico Romanese.
Bancarelle di Filo Filò, auto e artisti vari riempiono la gremita piazza che con la locanda della Seriola accoglie e ristora i visitatori.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.