Il 12 gennaio porte aperte al "Montagna"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Gennaio 2013 alle 17:33 | non commentabile

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Istituto "Montagna" Vicenza  -  50 anni fa, precisamente l'1 settembre 1963, nasceva l’attuale Istituto di Istruzione Superiore "Bartolomeo Montagna".

Allora, quando l'esatta denominazione era Istituto Femminile di Stato, l'offerta formativa comprendeva diverse tipologie di figure professionali: disegnatrice grafico pubblicitaria, preparatrice di laboratorio chimico-biologico, addetta alla contabilità aziendale, addetta agli uffici assicurativi e turistici, figurinista sarta per donna, addetta ai servizi di assistenza familiare e sociale ed altri ancora; parecchi di questi indirizzi di studio, oggi scomparsi, hanno accompagnato un'epoca ed hanno contribuito a scrivere un pezzo di storia vicentina.

Allo stato attuale, a seguito di trasformazioni ed introduzioni di riforme nei cicli di studio, l’I.I.S. “B. Montagna” si articola in tre indirizzi: Liceo della Grafica e i due settori professionali Servizi Socio-Sanitari e Produzioni Artigianali-Industriali (Moda e Produzioni Audiovisive); da circa 20 anni sono inoltre attivi i corsi serali.

Sabato 12 Gennaio, dalle ore 15.30 alle ore 18, l’Istituto di Istruzione Superiore “Bartolomeo Montagna” di Vicenza presenterà al pubblico la propria offerta formativa.

Presso la sede centrale di Via Mora 93, a Vicenza (cittadella degli studi), saranno illustrati i piani di studio del Liceo della Grafica e del settore professionale Produzioni Artigianali e Industriali (Moda – Produzioni audiovisive).

Nel quartiere di Laghetto, in Via Lago di Levico, a Vicenza, presso la succursale, sarà presentato il settore professionale dei Servizi Socio-Sanitari.

Tutti gli interessati saranno guidati nella visita di aule e laboratori; saranno a disposizioni docenti, personale tecnico e studenti per rispondere a qualsiasi informazione, relativa anche ai corsi serali.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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