Quotidiano |

Ieri inaugurazione anno giudiziario del Tar, Ciambetti ai giudici: voi arbitri fondamentali

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 19 Marzo 2011 alle 01:39 | 0 commenti

ArticleImage

Roberto Ciambetti, Assessore Regionale Lega Nord - Inaugurazione anno giudiziario del Tar. Ciambetti ai giudici: "siete arbitri fondamentali in questa fase di grandi riforme amministrative e istituzionali"

Si è tenuta ieri mattina a Venezia l'inaugurazione dell'anno giudiziario del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Veneto, alla quale ha partecipato in rappresentanza della Giunta veneta l'assessore al bilancio, Roberto Ciambetti.

Dopo aver portato i saluti del presidente Luca Zaia, Ciambetti ha ricordato le date di istituzione dei tribunali amministrativi nel nostro Paese: quella del Consiglio di Stato nel 1831, antecedente la nascita dell'unità d'Italia, e quella dei TAR nel 1971. "Rammento queste date - ha detto l'assessore - non per amore degli anniversari a cifra tonda, 180° e 40°, ma per sottolineare come questi momenti fissino due grandi conquiste di civiltà: il Consiglio di Stato come organismo garante della giustizia nell'amministrazione e della tutela del cittadino nei confronti del pubblico potere con indipendenza di giudizio; il Tar, autorità decentrata che, nello spirito della Costituzione, è strumento teso a valorizzare la realtà locale al diretto servizio degli amministrati".
"I cardini dell'azione del Tar - ha aggiunto Ciambetti - sono un pilastro della democrazia e questo Tribunale è oggi uno dei protagonisti della trasformazione dello Stato in uno scenario sempre più caratterizzato dalla sussidiarietà e, di conseguenza, dal processo di riforma federale. In questa fase il giudice amministrativo svolge la sua ancor più delicatissima funzione di arbitro tra potere e libertà, un arbitro fondamentale perché proprio nelle fasi di transizione il cittadino avverte di più il bisogno di riferimenti certi, efficienti, responsabili e trasparenti".
"Il Veneto - ha concluso l'assessore - vanta in materia di giustizia una consolidata e profonda tradizione nelle magistrature che furono caratteristica e vanto della Repubblica di Venezia: il vostro lavoro, sono certo, sarà all'altezza di quella grande storia".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network