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I vicentini per Cuperlo tornano alla carica dopo la prima fase del congresso Pd

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 4 Novembre 2013 alle 11:37 | 0 commenti

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Stefano Poggi, comitato provinciale Vicenza Cuperlo - Si sta concludendo in questi giorni la prima fase del congresso 2013 del Pd, quella dei segretari di circolo e delle federazioni provinciali. I risultati, in tutta Italia, mostrano molto chiaramente un dato: l'alternativa a Renzi c'è, e si chiama Gianni Cuperlo. Un Partito Democratico che rappresenti i normali cittadini, non i soliti noti: questa è la proposta di Cuperlo. Una proposta rivoluzionaria nella sua semplicità.

E' questo il cambiamento di cui ha bisogno il centro-sinistra italiano: un cambiamento vero e radicale, al contrario di quello gattopardesco e in continuità con gli errori del passato portato avanti da Matteo Renzi.

Il Pd che vogliamo è il riferimento politico naturale di chi sta veramente soffrendo la crisi; cassintegrati, disoccupati, precari: decine di migliaia di vicentini che guardano alla politica senza trovare nessuno che li difenda, nessuno che li rappresenti. Dobbiamo al più presto dare risposte al problema della disoccupazione, non solo giovanile. Dobbiamo ridistribuire in modo più equo la ricchezza del nostro territorio: non è sostenibile che nella stessa comunità vivano centinaia di famiglie che stentano ad arrivare alla fine del mese mentre pochi privilegiati si godono una ricchezza sfrenata, spesso frutto di speculazioni ed evasione fiscale.
Il Partito Democratico che vogliamo deve saper essere il punto di riferimento dei vicentini che si guadagnano da vivere col proprio lavoro, col proprio sudore. Questo è il nostro progetto, questo è quello in cui crediamo. Un Partito che stia dalla parte dei lavoratori, non da quella dei privilegiati.
Gianni Cuperlo può finalmente far voltare pagina al Partito Democratico. Solidarietà, sostenibilità ambientale, giustizia: queste le parole chiave della sua mozione. Ideali e valori portati avanti con coerenza e, soprattutto, con dignità ed orgoglio. Mercoledì 6 novembre alle ore 19:00 presso l'Alfa Hotel (Viale della Oreficeria 50, Vicenza) ci troveremo per parlare di questi temi e per organizzare l'ultimo mese di attività prima delle primarie dell'8 dicembre. Sarà con noi il coordinatore regionale della mozione Piero Ruzzante. E' invitata la cittadinanza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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