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I tavoli di lavoro sulla Cina di Made in Vicenza, nuovo servizio delle imprese

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Marzo 2013 alle 07:56 | 0 commenti

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Made in Vicenza - Il primo format interattivo dedicato alle tematiche bancarie in Cina
Tematiche bancarie, strumenti di pagamento e operatività in valuta locale: sono stati questi i principali argomenti del tavolo di lavoro sulla Cina organizzato nei giorni scorsi da Made in Vicenza in collaborazione con UniCredit e al quale sono intervenute imprese che tramite Made in Vicenza hanno partecipato a fiere o missioni in Cina o che hanno già aderito a prossime iniziative.

Durante l'incontro, accanto a Made in Vicenza, a rispondere alle domande c'erano il responsabile del China Desk di UniCredit e un esperto di marketing territoriale dell'istituto di credito. In collegamento video è intervenuto anche il responsabile del desk di Made in Vicenza a Shanghai. Un vero e proprio incontro interattivo nel quale le aziende hanno potuto condividere le loro esperienze, le opportunità di business e anche gli ostacoli che incontrano sul mercato cinese.
Questo primo tavolo di lavoro ha avuto come focus la Cina, un mercato che nel corso del 2012 ha registrato un altissimo interesse: sono state oltre 50 le aziende beriche che hanno partecipato a iniziative organizzate da Made in Vicenza e che hanno usufruito dei servizi dei suoi due uffici a Pechino e Shanghai per sviluppare nuove opportunità di business. L'approfondimento di tematiche complesse, come quelle bancarie e quelle relative ai sistemi di pagamento, risulta particolarmente utile per le imprese vicentine in vista delle prossime iniziative di business previste sul mercato cinese: una missione imprenditoriale a Shanghai dal 16 al 20 marzo con focus sui beni strumentali, la fiera Chic a Pechino il 26-29 marzo nel settore moda, la fiera Milano Unica a Pechino il 27-29 marzo e a Shanghai il 21-24 ottobre per il settore tessuti e accessori, la fiera Food & Hospitality China dal 13 al 15 novembre e altre missioni commerciali in fase di definizione.
Made in Vicenza ha deciso di promuovere questo format innovativo con l'obiettivo di informare e allo stesso tempo sollecitare un dialogo aperto con gli imprenditori che affrontano in prima persona le sfide dell'internazionalizzazione. Questo rappresenta uno strumento di orientamento e approfondimento che si aggiunge ai numerosi servizi forniti da Made in Vicenza: partecipazione a fiere estere, organizzazione di missioni imprenditoriali, incontri con buyer esteri e tutta l'attività di supporto dei 12 desk esteri presenti in Giappone, Cina, India, Marocco, Messico, Russia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Brasile, Perù e Stati Uniti.
Nell'arco del 2013 Made in Vicenza proporrà iniziative simili in favore delle aziende, in collaborazione con le banche che fanno parte del suo Comitato Tecnico Consultivo: UniCredit, Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e Banca Popolare di Marostica.
Per maggiori informazioni sull'attività di Made in Vicenza: www.madeinvicenza.it

Leggi tutti gli articoli su: Cina, Made in Vicenza, Unicredit

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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