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I soci per Veneto Banca: "a tradirci è stata la politica"

Di Matteo Moschini Sabato 19 Dicembre 2015 alle 12:25 | 1 commenti

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Guardare avanti, verso l'unica soluzione possibile, ovvero il passaggio di s.p.a. È questo il leitmotiv degli interventi dei soci di Veneto Banca, salvo qualche sporadico "arrabbiato" che porta avanti le istanze di un piccolo ma non intimidito fronte del no. Ma alle dichiarazioni di incoraggiamento o di critica all'attuale Cda si uniscono quasi unanimi le critiche alla classe politica.

Una politica disattenta, che ha visto le grandi banche sciacciare le popolari, e il governo intervenire con decreti legge da "follia politica" che ha "tradito" la fiducia dei piccoli investitori. Numerosi gli interventi fatti sinora, e sono almeno altre sessanta le voci che attendono di dire la loro.

Al Cda si chiede un futuro di trasparenza, e la possibilità di partecipare in prima istanza alle decisioni che prenderà la Banca. Una banca radicata nel territorio e che a detta di molti deve rimanere nel territorio, e richiede l'impegno e la fiducia di tutti gli azionisti per potersi rilanciare. "La s.p.a. è l'unica soluzione possibile, non solo perché è imposta per legge dal governo italiano, ma anche perché l'unica alternativa è il commissariamento, con il quale si perderebbe il controllo della banca, ed è la peggior soluzione possibile."

Ma forse ha ragione chi sostiene che in cuor suo "ciascuno dei soci ha già deciso cosa vuole fare, la vera sfida è guardare al futuro per poter superare questo momento difficile". 

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Commenti

Inviato Sabato 19 Dicembre 2015 alle 13:55

Troppo tenero con i partitizzati cioè politici di parte! A Montebelluna era Sindaco la Sen. Puppato. Banca Popolare di Vicenza, finanziava tutti con i schei degli altri! La Banca Cattolica del Veneto sparita nelle nebbie padane! La Cassa di Risparmio di Verona Vicenza ecc....è finita nel mare Grande Milanese.
A Posina, mia città Natale, esisteva la SparagnKasse da sparagnare cioè risparmiare, ora non più. I giovani "economisti" invece di "lavorare...." sono inviati, per strada a Vendere....di tutto, sempre con gl'imbroglio. Mi domando, perché devo uscire di casa con le mutande di Ferro per proteggermi dagli assalti o BIDONI continui dei cosidetti....finanzieri, pardon non GdF ma i giocatori in borsa...Amen.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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